25 Novembre 2024 04:03

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25 Novembre 2024 04:03

San Bartolomeo al Mare: verde pubblico, venerdì 5 aprile il convegno del gruppo “Insieme Possiamo”. “Per studiare alternative ai drastici abbattimenti di alberi”

In breve: Sarà presente un Agronomo, che ha conoscenza ed esperienza del verde pubblico cittadino, per parlare insieme alla cittadinanza delle alternative possibili agli abbattimenti.

I cittadini di San Bartolomeo al Mare del gruppo “Insieme Possiamo”, hanno deciso di organizzare il convegnoVerde Speranza“. L’incontro, che servirà a discutere la situazione del verde pubblico a San Bartolomeo al Mare, è in programma venerdì 5 aprile alle ore 21, presso il Centro Sociale Incontro.

Sarà presente un Agronomo, che ha conoscenza ed esperienza del verde pubblico cittadino, per parlare insieme alla cittadinanza delle alternative possibili agli abbattimenti.

La situazione del verde pubblico a San Bartolomeo al Mare: venerdì il convegno del gruppo “Insieme Possiamo”

“Dal giardinetto di Via Roma antistante le Scuole Medie, all’Ufficio Postale di Piazza Rossini, fino ai pini di Via Roma antistanti gli Uffici Comunali di Anagrafe e Tributi, un significativo patrimonio di verde pubblico è stato letteralmente raso al suolo da inizio anno 2024.

L’Amministrazione Comunale in carica, giunta a fine mandato, ha definito “rigenerazione urbana” l’eliminazione massiccia di piante ad alto fusto importanti. Nella fase progettuale delle opere attualmente in corso di realizzazione, non si è avvertita la capacità di programmare il nuovo, salvaguardando i beni presenti. E purtroppo è mancata anche la reale consapevolezza inerente il patrimonio rappresentato dalla presenza di piante ad alto fusto per età, altezza e valore (anche commerciale) di ogni singola pianta; dei benefici essenziali prodotti dall’ossigenazione sulla salute delle persone; della funzione ornamentale lungo le vie cittadine, anche in termini di attrazione turistica, ma soprattutto non si è tenuto conto del disagio delle persone costrette ad attraversare, nei surriscaldati mesi estivi, isole di calore generate da strade e marciapiedi urbani cementati e ormai sprovvisti delle ombreggiature fornite, in precedenza, dai pini abbattuti.

Sono ben note le problematiche causate dalla presenza di pini mediterranei in ambito urbano. Il gruppo INSIEME POSSIAMO ritiene che si sarebbe potuto scegliere di intervenire con cautela e caso per caso : sulle radici che sollevano selciati e sedi stradali, oppure sulle chiome, abbassandole, sfoltendole, alleggerendone il peso, oppure diradando i pini presenti con tagli mirati di singoli esemplari realmente pericolanti. La furia di radere al suolo grandi alberi, invece, ha sacrificato anche due magnifici cedri, sicuramente non pericolanti.

Abbiamo conteggiato, per difetto, almeno una cinquantina di piante adulte tagliate durante i mandati di questa Amministrazione Comunale, a fronte di una trentina di nuove palme piantate lungo Via Roma.

Queste palme, tuttavia, non possono considerarsi sostitutive degli alberi ad alto fusto soppressi nel corso degli anni, sia per numero che per funzione, in quanto inadatte a creare zone d’ombra. Per aggiungere la beffa al danno, alcune delle nuove palme sono state tagliate, pochissimo tempo dopo la piantumazione, per fare spazio a cartelloni pubblicitari oppure a ingressi di parking privati (per i quali sono stati anche sacrificati posti auto pubblici).

Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini a partecipare e a portare il proprio contributo per un progetto condiviso di vivibilità “verde” della nostra città”.

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