A poche settimane dalle polemiche scaturite a seguito di una lettera inviata a ImperiaPost da alcuni genitori che lamentavano, preoccupati per i loro figli, la presenza di profughi nell’oratorio di Piani, su Facebook una residente di frazione Piani ha lanciato un’iniziativa davvero particolare, “Fatti un selfie con l’emigrante”, invitando tutti i cittadini a farsi un’autoscatto con i profughi di Piani a testimonianza della propria solidarietà. La pagina, aperta il 26 settembre, ha già raccolto svariate adesioni.
LA PRESENTAZIONE DELLA PAGINA
“Questa pagina – si legge – nasce da una notizia letta su facebook pubblicata su https://www.imperiapost.it/….che parla di come alcune mamme di bambini che frequentano scuola e parrocchia nel mio quartiere abbiano minacciato il parroco di togliere i bambini dal catechismo perché i locali dedicati al catechismo sono adiacenti ai locali dove vengono ospitati dei profughi, in quanto le madri sono terrorizzate dal fatto che questi profughi, per lo più africani, possano contagiare con svariate malattie i loro pargoli.
Ecco è così che nasce la campagna “Fatti un selfie con l’emigrante (io non ho paura dei miei nuovi vicini)!
Io vivo nel quartiere dei Piani ad Imperia…quartiere nel quale sono stati ospitati questi profughi. Sono quasi tutti dei giovani scappati da situazioni di disagio (spesso gravissime come guerre, fame, persecuzioni) in cerca di un futuro. Sono, ovviamente tutti sotto stretto controllo medico-sanitario. Si comportano bene. Addirittura cercano di socializzare con la popolazione offrendo il loro aiuto. Spazzano e tengono pulita la zona adiacente ai locali, alla chiesa e alle scuole (cosa purtroppo che il nostro comune si dimentica spessissimmo di fare) e quindi io proprio non capisco perché dovremmo cacciarli!
Questa pagina è un luogo dove i cittadini di Imperia che non sono d’accordo con questa polemica possono simpaticamente pubblicare un selfie con questi ragazzi e con in mano un cartellone con scritto “IO NON HO PAURA DEI MIEI NUOVI VICINI” come simbolo di cittadini capaci di accogliere felicemente ed ironicamente le novità!”.