Anche il Partito Democratico della città di Imperia interviene nel merito della vicenda che ha visto coinvolto l’assessore di regione Liguria, Marco Scajola, per le parole pronunciate durante il consiglio regionale delle scorse settimane.
Imperia: il PD cittadino all’assessore regionale Marco Scajola
“Andiamo veramente al rischio estinzione, come dicono molti esperti, che dicono che la cosiddetta razza bianca europea è a rischio estinzione. E lo sarà molto probabilmente. Perché mancano, secondo me, e dobbiamo incentivarle, politiche nazionali più forti”. Sulle incredibili dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale all’edilizia, imperiese doc, Marco Scajola in consiglio regionale e immediatamente contestate dal capogruppo Pd Luca Garibaldi, si è detto moltissimo e non crediamo utile ripeterci.
Due cose ci preme però sottolineare.
La prima è che la parte finale della frase è drammaticamente vera. Mancano le politiche nazionali sul tema della casa e dell’edilizia, mancano al punto che il Ministro Salvini, solo pochi giorni fa, invece di ripristinare i fondi a sostegno delle famiglie in difficoltà tagliati dal Governo Meloni (solo a Imperia sono 400 mila euro in meno ) si inventa improbabili mini condoni elettorali, mentre le risorse nazionali per l’edilizia sociale e scolastica sono a ZERO.
Scajola lo sa bene perché è proprio lui il coordinatore nazionale della Conferenza delle Regioni in materia: da lui ci aspettavamo quindi una presa di posizione netta sullo smantellamento del sostegno alle famiglie da parte del Governo Meloni, che non sta attuando politiche adeguate anche su sanità, lavoro, istruzione, mobilità. E quel Governo è frutto anche del suo sostegno.
La seconda è che nella foga della discussione può uscire anche una palese sciocchezza. Ci sta. Ma difenderla attaccando chi l’ha solo evidenziata o attaccarsi al fatto che la parola “razza” è citata all’art. 3 della Costituzione – per stabilire una volta per tutte che non può esisterne alcuna distinzione – è francamente penoso. Sarebbero bastate, semplicemente, due parole. HO SBAGLIATO.
E chiedere scusa. In fondo ce lo aspettavamo, ma non è mai troppo tardi”.