“La recente pubblicazione di alcuni rendering del “nuovo porto turistico” ci impongono alcune riflessioni – Queste le parole dei consiglieri di minoranza Edoardo Verda, Deborah Bellotti, Ivan Bracco, Daniela Bozzano, e Loredana Modaffari, in merito al progetto di completamento del nuovo Porto Turistico.
Imperia: rendering Porto Turistico, le considerazioni della minoranza
“La prima: come di consueto le “idee” dell’amministrazione non sono presentate in contesti pubblici, mediante un confronto con cittadini, categorie, associazioni, ma vengono “casualmente” pubblicate per dare un “effetto suspence” del quale, francamente, non si sente il bisogno.
È accaduto per anni con il Cavour, recentemente con la funambolica elicoidale del depuratore delle Ferriere, avverrà con la passeggiata di Borgo Prino.
La seconda è che i progetti (sottotitoli in inglese a parte) sono totalmente avulsi da Imperia. Si sarebbero potuti progettare identici in qualunque altro parte del mondo e non esiste, in contrasto con le dichiarazioni del progettista, alcuna idea che si sforzi di collegare il porto alla città.
Come i progetti sopra citati sembrano pensati da qualcuno che abbia passato più tempo a Dubai che alla Marina di Porto. Con queste scelte, ammesso che si realizzi, il “nuovo” porto resterà un corpo estraneo di fronte alla città.
Volutamente non ci addentriamo in altri temi, anche più significativi dei soliti rendering. Il costo del progetto, l’assoluta inutilità delle cubatura previste, la sostenibilità dell’operazione (vista la situazione del mercato immobiliare), chi gestirà il “nuovo” porto e a che condizioni.
Temi che crediamo sia più corretto affrontare nelle sedi istituzionali e non lanciare attraverso le solite conferenze stampa monotematiche o, peggio, come “una voce da linkedin fuggita”.
