Elezioni Sanremo: nel programma di Fulvio Fellegara “grandi opere, ma anche verde pubblico, recupero delle periferie e sociale per giovani e anziani”/Foto e Video
In breve: Fellegara è sostenuto da Partito Democratico, Generazione Sanremo, Progetto Comune e Sanremo nel Cuore
Fulvio Fellegara, candidato a sindaco di Sanremo per il Centro – Sinistra, ha impostato la sua azione sul contatto diretto con i cittadini. E il risciò è diventato il simbolo della sua campagnaelettorale.
Fellegara è sostenuto da Partito Democratico, Generazione Sanremo, Progetto Comune e Sanremo nel Cuore
Racconta Fellegara: “Come fai le cose racconta chi sei e lo racconta meglio di quello che dici. Conta più quello che si fa rispetto a quello che si dice. Noi abbiamo voluto avere un comportamento che sia quello di stare in mezzo alle persone, ma andarci fisicamente, andare proprio sul posto. Abbiamo scelto un Point itinerante che è giovane, che è ecologico e quindi ha un rispetto dell’ambiente in un’ottica green che mi piace molto e che è in linea con la mia storia e con i valori della nostra coalizione. È anche un modo per riuscire a fare una campagna elettorale che non sia di ostentazione e di spese folli perché anche questo secondo me è un segnale che va dato alla cittadinanza. Si può fare una campagna elettorale in maniera moderata rispetto anche ai costi, ma allo stesso tempo essere in grado di parlare con le persone.L’obiettivo è quello di amministrare Sanremo. Noi siamo scesi in campo, abbiamo creato una coalizione, una vasta coalizione civica di Centrosinistra con l’obiettivo di vincere le elezioni.C’è tanto da fare. Sanremo è rimasta indietro come manutenzione ordinaria e quello sarà uno dei grossi temi che il nuovo sindaco avrà sulla scrivania. C’è da rimettere agli onori del mondo le periferie, tornare a ricostruire un rapporto con le persone che sono deluse e che hanno una qualità della vita più bassa e rischiano di farsi male in giro per tante carenze strutturali che ha la nostra città. Chiaramente non c’è soltanto quello, c’è da recuperare a livello sociale perché anche su questo tema Sanremo patisce molte difficoltà, sia per le politiche giovanili che per quelle per gli anziani. Abbiamo una sanità che è un disastro e Sanremo non può restare silente rispetto ai danni che le politiche regionali hanno fatto anche in questo in questo comprensorio.C’è poi il sogno di progettare la Sanremo che avremo tra 20 anni, iniziare a ipotizzare come vogliamo la nostra città. Noi pensiamo a una sede universitaria per fare in modo che a Sanremo vengano i giovani da altre parti, non solo che i nostri giovani se ne vanno, ma arrivino i giovani a vivere a Sanremo e a rivitalizzare questa questa città per dare opportunità legate al territorio e alla storia. Costruire un’offerta turistica che sia legata alla storia e alla cultura del nostro territorio e ricucire le periferie al centro. Abbiamo in mente delle opere di arredo urbano e un piano del verde che possa migliorare la nostra città.Ci saranno poi da seguire tutte le opere che andremo ad ereditare, che la nostra amministrazione ha messo sulla carta o in cantiere e quindi saranno da seguire e da portare a termine, con un principio sempre basico, che è quello dell’interesse pubblico che deve essere al centro, deve rimanere il faro che guida l’amministrazione. Bisogna farlo sapendo che tutto quello che è stato progettato e messo in cantiere oggi andrà seguito cercando di far sopravvivere la città rispetto ai disagi che inevitabilmente ci saranno. Sono tante le cose da fare ma noi siamo pronti“.