Diano Marina – Un consiglio comunale in discesa per l’amministrazione Chiappori che dopo aver approvato le aliquote Tari all’unanimità ha fatto il bis con le aliquote IMU sempre registrando il voto favorevole dell’unico presente dell’opposizione, Edoardo Marino (Diano Insieme). Contestualmente all’esposizione delle aliquote Imu, l’assessore leghista al bilancio Luigi Basso ha annunciato che il Comune di Diano Marina non applicherà al Tasi (Tassa sui Servizi indivisibili) perché ritenuta “illegittima e una duplicazione dell’Imu”.
“Nel 2013 il gettito complessivo relativo all’Imu ammontava a 8 milioni e 56 mila euro, quest’anno lo Stato ha chiesto circa 800 mila euro in più (8,8 milioni di cui 1,2 milioni degli alberghi) che dovranno andare nel fondo di solidarietà comunale (circa 2,7 milioni) visto che siamo considerati un Comune virtuoso. Il gettito trattenuto alla radice è pari al 40% del totale. Quest’anno lo Stato ha chiesto 700 mila euro in più. L’anno scorso il gettito che destinavamo allo Stato era di circa 2 milioni, quest’anno ammonta a 2,7 milioni con un’aliquota base del 0,76 %. Levando quello che si prende lo Stato a noi rimangono 4,5 milioni circa con i quali paghiamo i servizi come: Polizia municipale, verde pubblico, giardini, illuminazione. Si tratta di una tassa illegittima, di una duplicazione dell’Imu. Abbiamo scelta di non metterla andando a recupera i soldi mancanti che spettano allo Stato con: 200 mila euro che risparmiamo dall’estinzione dei mutui e dall’aumento delle aliquote in particolare per i proprietari delle seconde case”.