22 Dicembre 2024 06:27

22 Dicembre 2024 06:27

Diano Castello: il Cpr della Liguria si farà alla Camandone. Oggi la comunicazione ufficiale del Prefetto. Il Comitato dei Comuni del Golfo Dianese sul piede di guerra

In breve: Il Comitato ribadisce la sua contrarietà al Cpr alla Camandone e annuncia nuove iniziative di contrasto alla decisione presa dal ministero dell'Interno

Il Comitato No CPR alla caserma Camandone di Diano Castello, convocato questa mattina dal Prefetto di Imperia, è stato informato circa la decisione assunta a livello ministeriale di collocare il CPR all’interno dell’ex Caserma Camandone di Diano Castello.

Il Comitato ribadisce la sua contrarietà al Cpr alla Camandone e annuncia nuove iniziative di contrasto alla decisione presa dal ministero dell’Interno

Il Comitato ha espresso in tale sede, come già avvenuto nel precedente incontro del 10 gennaio 2024, l’assoluta contrarietà, riservandosi di produrre un ulteriore documento con cui consolidare la ferma posizione del NO al CPR.

Inoltre il Comitato si riunirà quanto prima per individuare ulteriori azioni di contrasto da intraprendere. A nulla sono valse, evidentemente, le prese di posizione e la raccolta di migliaia di firme già effettuate nei mesi scorsi dal Comitato.

Le informazioni sono contenute in una nota inviata dallo stesso Comitato per il No al Cpr nella Camandone, inviato soltanto in serata. Al momento non si conoscono i modi e i tempi per la realizzazione del Cpr alla Camandone, che, lo ricordiamo, è un centro destinato all’identificazione di migranti in attesa di provvedimento di espulsione dall’Italia.

Il Comitato è stato creato da tutti i Comuni del Golfo Dianese insieme alle Associazioni di categoria del territorio nel novembre dello scorso anno, quando era stata paventata appunto l’ipotesi che la creazione del Cpr della Liguria sarebbe potuta avvenire nell’ex caserma Camandone di Diano Castello.

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