E’ stata una settimana particolare con l’importante collaborazione nata con la firma del protocollo d’intesa. Due Comuni di questa straordinaria provincia, per primi, hanno accettato di inserire la filosofia Slow Food all’interno delle loro pratiche Amministrative. Non a caso abbiamo scritto Amministrative con la maiuscola: l’Amministrazione della cosa pubblica deve essere constantemente nell’interesse pubblico! Slow Food dalla sua nascita ha tessuto intorno a questo semplice, e troppo spesso tradita, paradigma la sua costante buona pulita e giusta pratica.
Per prime le Amministrazioni Comunali di Triora e Mendatica hanno scritto una pagina storica: dalla firma del protocollo d’intesa con lA nostra Condotta, nel quotidiano legiferare e Amministrare, ogni decisione, indirizzo e delibera dovranno tenere conto di quanto sul protocollo scritto. Le due cittadine da sempre hanno nel loro quotidiano vivere questi indirizzi ma, con la firma del protocollo, troveranno nella Condotta Riviera Fiori-Alpi Marittime un importante alleato. Per la salvaguardia della biodiversità, tutele del territorio, preservazione di produzioni, allevamento e trasformazione che, nella tradizione e riscoperta di antiche virtuose pratiche, hanno per millenni tramandato storia e buon vivere per le genti delle nostre vallate.
In occasione della festa del fungo, a Triora, durante il consiglio Comunale è stato ratificato e approvato il protocollo; diventato ufficiale con la firma del sindaco Angelo Lanteri, per il Comune, e di Marcello Storace, per la Condotta Riviera Fiori-Alpi Marittime. Durante la Fiera della Transumanza con la firma di Piero Pelazza, sindaco del comune di Mendatica, e Sergio Tron segretario di Condotta, Regionale e consigliere Nazione Slow Food, si è ripetuto il reciproco impegno di collaborazione: tra noi della Condotta slow Food Riviera Fiori- Alpi Marittime e queste due Amministrazioni Comunali è nato un vincolo di collaborazione che ci gratificata della loro stima e fiducia.
“Le Amministrazioni Comunali di Mendatica e Triora hanno deciso di condividere con la nostra Associazione un protocollo d’intesa. – commenta Marcello Storace fiduciario della Condotta – Il documento prevede iniziative comuni per incentivare lo sviluppo sostenibile dell’economia agro-alimentare e rafforzare un sistema produttivo integrato conservando, al contempo, la straordinaria biodiversità unica nel suo genere. Obiettivo: preservare la qualità della vita dei cittadini, indirizzare al gusto e alla giusta e corretta alimentazione e valorizzare le risorse e le vocazioni territoriali. In questo contesto sviluppare iniziative virtuose che, ne siamo sicuri, potranno essere presupposto di sviluppo anche occupazionale. Facendo perno sulla memoria storica dell’antica vita contadina e pastorale, con le intrinseche capacità delle nostre genti, cominciare dalla tradizione una vera e coinvolgente rivoluzione.” Termina Storace.
Ora inizierà un intenso lavoro di contatti, condivisione e magari anche critica costruttiva che ci dovrà portare a cercare percorsi comuni virtuosi che avranno al centro la rivoluzione nella tradizione. “Non ci aspettiamo un lavoro semplice e piacevole: ricerca, innovazione, storia e tradizione nella costante e pervicace preservazione e incentivazione della biodiversità tutelando il territorio e, magari, incentivando l’occupazione giovanile con l’apporto innovativo della memoria di volenterosi diversamente giovani.” Sottolinea Sergio Tron Consigliere Nazionale Slow Food.
Una nuova pagina della storia di questa provincia e di questa genti dure ma straordinariamente capaci è stata scritta: noi della Condotta Riviera Fiori-Alpi Marittime siamo orgogliosi di entrare a farne parte.