Risarcimento danni, un’assoluzione e due messe alla prova. Si chiude così il processo, in Tribunale a Imperia, davanti alla giudice monocratica Chiara Bosacchi (Pm Enrico Cinnella Della Porta), che vedeva sul banco degli imputati tre giovani calciatori del Genova Calcio accusati di lesioni aggravate per l’aggressione al giovane Manuel Nastasi, all’epoca dei fatti 17enne, durante un match di campionato valido per il campionato Juniores.
Giovane calciatore dell’Imperia aggredito
Secondo l’accusa i tre, affiancati da altri compagni di squadra, all’epoca minorenni, il 23 febbraio del 2019, nel campo di calcio di Pontedassio, avrebbero provocato a Nastasi lesioni personali, consistite in “infrazione del trochide omerale destro, trauma cranico non commotivo, distorsione del rachide cervicale e ferita del labbro superiore“, dalle quale era derivata una malattia giudicata guaribile in 3o giorni, come da referto dell’Asl 1 Imperiese.
Nel dettaglio, Nastasi era stato colpito prima con una testata all’orecchio destro e, una volta caduto a terra, percosso con calci e pugni.