16 Novembre 2024 04:26

Cerca
Close this search box.

16 Novembre 2024 04:26

Imperia: via libera del consiglio al conto consuntivo. Tensione in aula sulle riserve della ciclabile. Bracco: “E’ il bilancio di Topolino”. Scajola: “Non c’è alcun contenzioso, risanato un Comune in fallimento”

In breve: Via libera del consiglio comunale al conto consuntivo 2023 del Comune di Imperia. Ecco tutti i dati.

Via libera del consiglio comunale al conto consuntivo 2023 del Comune di Imperia.

Ecco i dati del bilancio

FATTURE RICEVUTE: n. 4101 fatture per un totale di € 53.887.028 (anno 2022 3605 € 36.743.599)
DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI: 1584 (anno 2022 1359)
LIQUIDAZIONE: n. 8844 (anno 2022 6774)
MANDATI DI PAGAMENTO: n. 8578 (anno 2022 6922)
REVERSALI: n. 30920 (anno 2022 23809)

Il risultato di Amministrazione è pari a 39.010.531 euro, dato che attesta un incremento dell’11% rispetto al risultato al 31.12.2022 (€ 35.285.625).

Il Risultato di amministrazione annovera in esso l’assorbimento della quota annuale del PRFP per l’anno 2023 pari a € 1.532.169.

Il 2023 attesta per il terzo anno consecutivo il trend positivo sul recupero del disavanzo.

Riepilogo Generale delle Entrate e delle Spese

ENTRATE PROPRIE sono pari a € 33.221.202 :

TRASFERIMENTI CORRENTI: Non si registrano grandi modifiche rispetto al 2022. Da Amministrazioni Pubbliche Centrali € 2.970.821 (€ 2.558.561 nel 2022), da Sponsorizzazioni di Imprese € 55.172 (€ 104.748 nel 2022), da Istituzioni Private, Europa, Amministrazioni Pubbliche Locali € 5.132.879 (€ 5.903.114 nel2022)

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE sono pari a € 11.600.650.

ENTRATE IN CONTO CAPITALE: Aumentate rispetto al 2022. Da € 15.068.371 a € 23.552.260. Aumentati i

SPESE

La spesa corrente leggermente aumentata (da € 48.560.870 del 2022 a € 50.074.610).

In aula, però, non sono mancate le polemiche, in particolar modo per quel che riguarda le riserve della pista ciclabile.

Ivan Bracco

“Quello a cui io faccio riferimento è un elemento, secondo me, molto importante, cioè le riserve della pista ciclopedonale. Nel bilancio di previsione di inizio anno, io avevo fatto un intervento dove spiegavo che gli uffici avevano comunicato che alla data del luglio 2023, risultavano essere 17 milioni di riserve.

Ho fatto notare che di questi 17 milioni, nessuna indicazione era stata messa nel bilancio di previsione. Era stato risposto che era una somma che non doveva essere indicata. Faccio presente che c’è una normativa che prevede l’inserimento nel bilancio, negli atti del bilancio, e nulla è stato fatto.

Oggi ci troviamo con i manifesti sulla strada che dicono zero, e io speravo che fosse vero. Ci troviamo invece con delle riserve della pista ciclopedonale, questa volta il dirigente dei Lavori Pubblici, forse perché sta prendendo coscienza che ha un problema che sta crescendo, ha fatto una nota datata 5 gennaio 2024 al settore finanziario, all’assessore e al sindaco dove dice: guardate che le riserve della pista ciclopedonale stanno lievitando, sono a 18 milioni e mezzo.

Però il comitato che deve valutare non si è ancora espresso, perché i cantieri non sono ancora finiti.

Il direttore dei lavori, dunque, una figura che la normativa non prevede in nessun modo, possa dare delle valutazioni su quanto il comune dovrà riconoscere alla ditta partitrice, dice che riconosciamo 628 mila euro. Tutto fatto così, come se si parlasse di mezzo chilo di sale o di mezzo chilo di zucca.

Dunque, questi 18 milioni e mezzo io speravo che in qualche voce del bilancio fossero indicati. D’altra parte c’è la normativa che prevede che quando ci sono dei contenziosi in atto vengano indicati.

Già nella nota del 20 luglio 2023, la ditta Manelli, alla fine di tutte le spiegazioni tecniche, diceva: la presente riserva costituisce il formale atto di messa in mora.

Questo vuol dire che era l’inizio di un procedimento nei confronti del Comune, che diceva guarda che io ho speso in più questi soldi.

Ovviamente nessuno ha considerato niente. Adesso troviamo questo bilancio con 18 milioni e mezzo che non sono stati inseriti da nessuna parte. Abbiamo alzato il fondo delle passività a 600 mila euro, perché ce l’ha detto il direttore dei lavori e facciamo i manifesti in città con scritto zero in verde.

Io penso che questo bilancio sia un bilancio che sia venuto fuori da Topolino, tanto caro al Sindaco. Questo bilancio presenta dei dati che sono di molto inquietanti, perché se per 18 milioni basta che ne chiedano la metà salta tutto.

Allora io penso che questo bilancio sia un bilancio veramente estratto da Topolino e per tanto io prendo la distanza in modo deciso da questo bilancio, che penso che abbia dei grossi problemi”.

Lucio Sardi

“Il bilancio consuntivo 2023 ha raggiunto il ‘miracolosorecupero di 5.650.000 euro sul deficit grazie in sintesi sulla base di tre dati:
– per 1.251.000 di euro per il recupero del deficit programmato nel piano finanziario che si è ottenuto con i maggiori costi dei parcheggi, i risparmi sugli asili nido privatizzati e i risparmi sul personale, in particolare negli uffici a servizio dei cittadini.
– per 3.500.000 di euro grazie al taglio dell’accantonamento per le perdite delle società partecipate che la messa in liquidazione della dissestata Amat ha consentito in base alle norme in materia;
– per 900 mila euro grazie all’esplosione delle entrate per le multe (arrivate nel 2023 a quasi 3 milioni di euro).
Se si tratta di un miracolo il santone è un ciarlatano, se si tratta di una magia il trucco può scoprirlo anche un bambino.

Ma la fregatura o meglio il buco è dietro l’angolo, ed è rappresentato dal mancato accantonamento sulle riserve sulla ciclabile di 18.500.000 euro che sono state considerate “sanabili” con 620 mila euro di accantonamento”.

Laura Amoretti

“l’Amministrazione ci dice che in anticipo il Comune esce dal predissesto. I numeri lo confermano e non possiamo che essere soddisfatti. Ci auguriamo che dalle prossime variazioni di bilancio voci come il sociale e la scuola presentino degli importanti aumenti di spesa. Questa città vive di investimenti pubblici, questa spesa però deve dare ricchezza ai cittadini”.

Deborah Bellotti

“Nel sociale, questa città che si dimentica dei suoi cittadini. L’amministrazione salva i propri conti sulle spalle dei cittadini. Maschera questo risparmio come efficacia e economicità. Sulle politiche sociali c’è stata riduzione di oltre 1 milione 200 mila euro dal 2021 al 2023. Le spese per gli organi istituzionali invece sono passate da 530 mila a 1 milione e 400 mila euro. Viene meno una visione di città inclusiva a supporto di tutti”.

Luciano Zarbano

“Oggi esaminiamo ed analizziamo il Rendiconto di Gestione del 2023. Innanzitutto sorge il sospetto che la Previsione sia stata fatta in modo non approfondito o con deficienze di budget, oppure che l’Amministrazione comunale abbia avuto nel periodo alcune risorse tali da ripianare le perdite.

Iniziamo con una riflessione sul disavanzo riportato nel Rendiconto della Gestione 2023, pari a 3.955.483,30 euro. Ad essere ottimisti e volendo fare una media del recupero di disavanzo degli ultimi 3 esercizi, ci dovremmo aspettare per il 2024 un avanzo positivo pari ad almeno 936.834,57. Qualche perplessità sui dati è giusta porla e chiedere come può essere avvenuto questo recupero straordinario.

Questo dato rappresenta una sfida significativa per il Comune e solleva diverse domande riguardo le cause sottostanti e le potenziali conseguenze per il bilancio futuro. Una delle principali questioni che dobbiamo affrontare è la variazione notevole rispetto agli anni precedenti. Mentre nel 2021 abbiamo registrato una differenza moderata e quindi una situazione sufficientemente credibile tra il valore atteso e quello effettivo, nel 2022 si è verificato uno scostamento significativo, seguito da un recupero straordinario nel 2023, in pratica assistiamo ad un vero miracolo economico. È essenziale esaminare attentamente le ragioni di questi cambiamenti repentini e comprendere come possiamo mitigarne gli effetti negativi sul bilancio futuro.

Passando all’analisi del Bilancio 2023 rapportato al Bilancio 2022 notiamo un aumento degli investimenti sia nelle Immobilizzazioni Immateriali che Materiali. Questo incremento solleva importanti interrogativi riguardo le ragioni di tali aumenti e le implicazioni per la nostra strategia finanziaria a lungo termine, ad ogni modo la domanda è: a cosa è dovuto l’incremento?

Ancora alla voce Immobilizzazioni in Corso ed Acconto che presenta un dato importante di investimento, con un incremento rispetto 2022. Tale incremento non è in linea con gli incrementi degli anni precedenti, cioè è raddoppiato. Pertanto sarebbe importante capire per quali beni ed infrastrutture in corso di costruzione o realizzati sono stati spesi fondi pubblici. Ciò che sarebbe interessante sapere è: a cosa è dovuto questo incremento? Vi sono investimenti materiali ancora da ultimare e quali sono? Quale è la previsione? È fondamentale valutare attentamente queste decisioni di investimento e assicurarci che siano allineate agli obiettivi finanziari e operativi del Comune, ma soprattutto senza compromettere la gestione delle attività ordinarie.

Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’incremento significativo dei Crediti rispetto al 2022. Un aumento dei crediti può essere indicativo di una maggiore attività economica, ma è essenziale valutare la loro effettiva esigibilità a breve termine e adottare misure adeguate per garantire la loro monetizzazione tempestiva, pertanto la domanda è: quanto di questo importo risulta certamente esigibile a breve termine? Inoltre, il decremento significativo delle Disponibilità Liquide rispetto al 2022 è motivo di preoccupazione, poiché potrebbe indicare una potenziale difficoltà nel finanziamento delle attività correnti ed una maggiore dipendenza da fonti di finanziamento esterne. Tale voce è in contrasto con il disavanzo sopra indicato di 3.955.483,30 euro, in quanto se quella parte dei crediti in incremento rispetto al 2022 non dovesse monetizzarsi, il disavanzo potrebbe arrivare anche a raddoppiare.

Ancora, il passivo presenta debiti con un incremento rispetto al 2022. Pertanto quel disavanzo prospettato, in proiezione potrebbe assumere cifre maggiormente rilevanti. È fondamentale adottare una gestione prudente della liquidità e identificare possibili strategie per aumentare le riserve di cassa del nostro ente.

Infine, l’analisi del Conto Economico rivela l’esposizione dei ricavi e dei costi che per la gestione ordinaria sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente. Tuttavia, è importante prestare attenzione ai Proventi ed Oneri Straordinari, in particolare alla voce delle Sopravvenienze Attive ed Insussistenze del Passivo, che presenta un notevole aumento rispetto all’anno precedente.

Benché i dati possano apparire positivi e di buon auspicio per il futuro, forse nella realtà sono fin troppo positivi. In conclusione, l’analisi del Rendiconto della Gestione 2023 solleva diverse questioni importanti, che richiedono una valutazione approfondita e una risposta strategica da parte del nostro ente, affinché siano perseguiti gli obiettivi di conformità, attendibilità delle informazioni ed economicità. È fondamentale adottare un approccio oculato e proattivo alla gestione finanziaria e operativa, al fine di garantire la sostenibilità e il successo a lungo termine del Comune”.

Giovanni Montanaro

“Ci addentriamo in una pratica complicata perché leggere il bilancio di un’amministrazione pubblica è complicato. Voglio sempre ricordare che nel 2018, quando siamo arrivati, la Corte dei Conti parlava di reiterazione di irregolarità. Oggi portiamo un bilancio che porterà il Comune a chiedere alla Corte dei Conti di uscire dal predissesto. Io non riesco a capire per quale motivo dobbiamo focalizzare tutto sulle famose riserve della ditta che sta eseguendo la pista ciclabile. Io non entrerei tanto nei numeri. Io delle domande prima di dire certe cose me le farei. Un’opera appaltata per 17 milioni di euro può produrre riserve per 20 milioni di euro? Non sono riserve dovute a opere non pagate. Le riserve sono dovute a fermi cantiere a causa della posa dell’acquedotto. A noi i fumetti piacciono tanto, fanno parte della storia culturale, consigliere Bracco. Le suggeriamo da domani di andare al Rondò dove inizierà una mostra sui fumetti. Ci sarà anche un convegno con un professore universitario. Imperia può vantare almeno tre persone che collaborano con Topolino e Tex”.

Davide La Monica

“Con onestà intellettuale bisogna ammettere che questa amministrazione ha fatto un grande lavoro. Cosa vi ha fatto di male questa città? Arriviamo con largo anticipo a poter chiedere alla Corte dei Conti di uscire dallo stato di predissesto. Continuate propagandare odio, a farvi offuscare dall’odio che provate verso il nostro Sindaco”.

Claudio Scajola

Qui stiamo discutendo di bilancio consuntivo, dove il parere dei Revisori dei Conti dice ‘si attesta la corrispondenza del rendicono alle risultanze di gestione”. Abbiamo preso un Comune in fallimento nel 2018, con la Corte dei Conti che aveva ripetutamente chiesto interventi all’amministrazione precedente. Noi in 5 anni abbiamo risanato il bilancio, quella precedente in 5 anni lo ha aggravato, nulla facendo in merito alle dichiarazioni della Corte dei Conti. Non c’è un contenzioso, ci sono delle riserve. Le riserve ci sono in ogni lavoro pubblico, man mano vengono valutate. Il contenzioso c’è quando si instaurano delle cause e mi auguro che non ci saranno.

Abbiamo chiesto al Comitato Tecnico di fare una valutazione e stiamo valutando. Quello che sarà dovuto sarà onorato e non inciderà sul bilancio. Siamo contenti di uscire o meno dallo stato di predissesto? Dovremmo essere contenti tutti. Se c’è qualcuno che la pensa diversamente faccia ulteriori ricorsi e prenda ulteriori facciate. Noi abbiamo risanato il bilancio del Comune di Imperia in 4 anni e mezzo e ora aspettiamo la valutazione della Corte dei Conti.

Abbiamo fatto lavori per 100 milioni di euro e dovremmo essere tutti contenti. Dire che la città non ha manutenzione è mettersi le mani sugli occhi. Abbiamo fatto anche opere nuove. Questi sono fatti, non chiacchiere. Le riserve sulla ciclabile nascono su alcuni ritardi e interruzioni per fare il tubo dell’acquedotto. Siamo dispiaciuti di aver fatto passare sotto la ciclabile, nel tratto da l’ex stazione di Porto e Borgo Prino, il nuovo acquedotto e la nuova fognatura? Se questo ha fatto si che un pezzo della ciclabile sia in ritardo ne siamo contenti. E ci siamo mossi su ordinanza della Protezione Civile per l’emergenza idrica. Verifichiremo le riserve e quello che sarà, sarà portato a finanziamento. Noi non facciamo 10 milioni di euro di debiti fuori bilancio senza portarli neanche in consiglio comunale come ha fatto dall’assessore Abbo.

Le partecipate stanno convocando i cda e entrambe avranno un bilancio positivo. La mattina ci alziamo arrabbiati? Non dobbiamo alzarci sperando che le nostre società falliscano e i nostri lavori pubblici vadano in malora. L’umore in città è di grande consenso.

Chiudiamo il bilancio con 6.6 milioni di euro di avanzo di amministrazione. Nei prossimi due consigli porteremo ulteriori variazioni di bilancio per ulteriori investimenti in questa città. Anche assistenza ai servizi sociali è cresciuta.

Noi siamo legati da un patto, di essere nella stessa Costituzione, che vuoldire ossservare le istituzioni dello Stato”.

Condividi questo articolo: