Il Sindaco di Mendatica Piero Pelassa ha scritto una lettera aperta a conclusione delle giornate della Transumanza.
“Si sono concluse domenica 28 settembre a Mendatica le giornate della Transumanza edizione 2014: tre giorni ricchissimi di cultura, storia e tradizioni, che ormai da diversi anni rievocano la vita pastorale di ieri e di oggi sulle Alpi Liguri.
Un autentico ‘tour de force’ per l’intero paese, che nel corso della manifestazione accoglie centinaia di visitatori di ogni età promuovendo non soltanto le proprie attrattive turistiche, ma anche un passato da non dimenticare, nel rispetto delle generazioni che ci hanno preceduto e che tuttora rappresentano le nostre radici sociali e culturali.
Come di consueto, anche quest’anno abbiamo iniziato il venerdì con le scuole: quasi mille bambini e ragazzi hanno potuto osservare e conoscere, grazie ai laboratori allestiti nel centro storico, i processi di lavorazione del latte e della lana, gli ambienti abitativi dei pastori e i loro mestieri, il territorio delle nostre montagne e le sue più importanti vicende storiche; a questa introduzione didattica si è poi aggiunta nel pomeriggio la vera e propria transumanza, con la suggestiva discesa di mandrie, greggi e pastori in paese.
La giornata di sabato ha variato l’intrattenimento con il mercato di artigianato e prodotti tipici (fra i quali quest’anno hanno partecipato numerosi Presidi Slow Food), il corteo storico, il Palio delle Capre animato dallo speaker Maurilio Giordana e gli stand gastronomici a cura della Pro Loco; per concludere infine in bellezza la domenica con giochi per bambini, musica occitana ed esibizione degli sbandieratori di Ventimiglia.
Ma l’edizione 2014 in particolare ha rappresentato per Mendatica anche qualcosa in più: abbiamo inaugurato una nuova centralina idroelettrica nella frazione di Monesi e firmato un importante protocollo d’intesa con l’Associazione Slow Food, protocollo che deve essere il punto di partenza per azioni oggi importantissime quali il rispetto del sostegno e della valorizzazione delle economie locali, lo sviluppo di una nuova consapevolezza nelle produzioni e nei consumi alimentari sostenibili e compatibili con la tutela dell’ambiente, il mantenimento delle tradizioni e delle identità culturali.
Infine, Legambiente ci ha assegnato la Bandiera Verde per le buone pratiche in materia di sostenibilità ambientale. Questi sono anche i nostri valori, i valori della nostra comunità che da sempre ha lavorato, con rispetto e fatica, questa terra, madre dei prodotti della Cucina Bianca. Un grande ringraziamento, non solo da amministratore, ma da persona che è nata qui e che qui ha scelto di ritornare, è rivolto a tutti coloro che hanno reso possibile questo successo. Mi riferisco a chi ha allestito e disallestito i luoghi dove si sono svolte le attività, a chi ha accolto ed accompagnato i bambini, a chi ha gestito i laboratori didattici, a chi ha cucinato, a chi ha servito ai tavoli, a chi ha pulito e riordinato al termine di ogni evento.
È doveroso però rivolgere un ringraziamento particolare ai giovani, che quest’anno, ancora più numerosi e instancabili, hanno dato un aiuto fondamentale. Li ringrazio tutti: sono i nostri figli, i nostri nipoti, sono i giovani delle seconde case e gli amici di Mendatica che con gli anni, estate dopo estate, hanno iniziato ad amare questo paese. È con grande orgoglio che li ringrazio, l’orgoglio di sapere che anche la nuova generazione mantiene viva quelle tradizioni e quell’identità culturale che fanno parte di noi. GRAZIE!”.