24 Dicembre 2024 00:40

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Imperia: via Verdi, via Acquarone e via Artallo nel degrado. Consiglieri Bracco e Bozzano (PD) incontrano i residenti. “Un pericolo per la sicurezza stradale e per i pedoni”/Foto e Video

In breve: I consiglieri, contattati da alcuni residenti della zona, si sono recati sul posto per verificare lo stato della situazione.

Sopralluogo dei consiglieri di minoranza del Partito Democratico, Ivan Bracco e Danielea Bozzano, lungo le strade di Via Acquarone, Via Verdi e Via Artallo, a Porto Maurizio. I consiglieri, contattati da alcuni residenti della zona, si sono recati sul posto per verificare lo stato della situazione.

Imperia: sopralluogo dei consiglieri Bracco e Bozzano in via Verdi, via Acquarone e via Artallo

Giunti sul posto i consiglieri Bracco e Bozzano hanno ascoltato le testimonianze dei residenti che segnalano la pericolosità di alcuni tratti di strada, per via della presenza di numerose buche. 

I consiglieri hanno chiesto inoltre un incontro con il Comandante della Polizia Locale di Imperia, in merito anche allo stato in cui si trovano i marciapiedi e gli attraversamenti pedonali della zona, pericolosi per i passanti.

Ivan Bracco e Daniela Bozzano

“Siamo stati contattati da diversi residenti della zona di Via Acquarone, Via Verdi, Via Artallo, in pratica questo circuito di strade che raggruppa tutta la parte delle scuole di Porto Maurizio, la parte del cimitero di Porto e la discesa di Via Acquarone verso il Palasalute.

Abbiamo riscontrato, già avevamo in passato fatto delle segnalazioni su casi singoli, abbiamo visto che c’è una situazione di incuria stradale, dunque di buche, scavi, tombini che sono rialzati. In via Acquarone, sembra di fare un percorso di guerra.

Ci sono tutti gli scavi della fibra che risultano essere ammallorati e non curati, nel senso che non sono stati più rincalzati dal punto di vista della copertura e degli asfalti.

C’è un pericolo per la sicurezza stradale e per i pedoni. Noi in questo momento cerchiamo di dare una risposta per quello che possiamo ai cittadini che ci stanno contattando e invitiamo altri cittadini a segnalare la situazione di tutta la città perché una città che vuole crescere, vuole svilupparsi, deve anche curarsi delle cose spicciole.

Sappiamo che l’amministrazione ha fatto dei proclami su chilometri, ettari di asfalto. Per ora vediamo solo buche e tombini pericolosi”.

“Faremo parecchie segnalazioni – conclude la consigliera Daniela Bozzano In più, per quanto riguarda i percorsi pedonali, vorrei chiedere un incontro con il Comandante della Polizia Locale perché ci sono alcune situazioni veramente di criticità per i pedoni.

All’inizio di Via Artallo il marciapiede è completamente pieno di mattonelline che mancano e quindi con pericolo di inciampo per le persone. C’è un segnale stradale che è stato messo in un percorso pedonale dove se arrivasse un disabile, poverino, non potrebbe passare perché è messo in una maniera per cui non avrebbe la possibilità di passare all’interno del percorso e quindi dovrebbe andare in mezzo alla strada.

La mancanza di un percorso pedonale adeguato per poter andare in via Artallo provenendo da Artallo, quindi dalle case che ci sono, queste case sono posizionate in una maniera in cui uno esce e ha la sede stradale, non c’è un attraversamento pedonale, non c’è un percorso pedonale.

Altra criticità enorme è dalla rotonda di via Acquarone, subito dopo il Palasalute,  che va nella bretella per poi immettersi appunto qua, in via Verdi, in questo punto non c’è un attraversamento pedonale, per cui le persone attraversano a loro rischio e pericolo. Per cui vorrei veramente un incontro fattivo, collaborativo, in cui si potrebbe forse esaminare alcuni accorgimenti di traffico utili a poter far almeno camminare i pedoni in sicurezza”.

Parla Katia, una residente della zona

“La situazione non è piacevole né per il pedone, né per chi va con le moto, né per chi va con le macchine, anche per chi va a piedi. Non è che sto parlando perché mi va di parlare, è proprio che c’è un pericolo in giro, non c’è sicurezza, soprattutto per i cittadini.

Non chiediamo chissà che cosa, chiediamo un attimino un po’ di rispetto per tutti, e soprattutto di dare un po’ dignità a noi che abitiamo da queste parti perché mi sa proprio che siamo di serie B se non anche C”.

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