Union Riviera Rugby al gemellaggio sportivo con l’importante realtà rugbistica di Biella. La considerazione che il club piemontese ha avuto per la dimensione ovale di Imperia e Sanremo la dice lunga sulla reputazione che il progetto Union sta incontrando in giro per l’Italia. E si ravvivano storici legami, turistici e commerciali.
Tocca per prima alla Seniores, molto attesa per un esordio probante contro una compagine che si immaginava di livello. Sabato 27 settembre, Pino Valle, ore 17.30. Così è stato, dato che Biella si presenta con i cadetti, ma di fatto riserve di serie B. Partita bella, soprattutto per il risultato, con sei mete segnate dalla Union e nessuna da Biella.
Una prova a due facce, quella della Union. Da un lato mischia in sofferenza nelle fasi statiche, dall’altro gagliarda difesa e interessante piano di gioco in attacco. La mano del nuovo tecnico Sylvain Masson, che ha raccolto l’eredità di Flavio Perrone in piena sintonia, sembra già vedersi. L’obiettivo è consueto. La Union ha una tradizione nel gioco moderno, alla mano. È anche un modo per supplire a una sofferenza in mischia ordinata che si trascina dall’anno precedente e impone tanto lavoro in allenamento. Per contro, gli uomini di mischia si immolano in una difesa che lascia ben sperare per il campionato.