“Mi si dice da fonti governative che provvederanno a breve per risolvere questo pasticcio”. Queste le dichiarazioni del Sindaco Claudio Scajola sul caso velox, dopo che la Cassazione, respingendo un ricorso del Comune di Treviso, ha stabilito definitivamente che gli autovelox per essere legittimi devono essere approvati e omologati, proprio come aveva sentenziato la giudice di pace del Tribunale di Imperia, la cui sentenza fu poi ribaltata, erroneamente, alla luce delle ultime pronunce, dal giudice monocratico Maria Teresa De Sanctis che accolse il ricorso del Comune di Imperia.
Imperia: caso velox, le dichiarazioni di Claudio Scajola
“È un problema di tutti, è un problema italiano che nasce anche qui da un pasticcio. Ho guardato le carte con curiosità e c’è la disposizione del Ministero dell’Interno che dice testuale che le apparecchiature che sono autorizzate sono come collaudate e quindi tutta Italia si è mossa in questo modo. Quindi è un problema che non affrontiamo da soli, che affrontiamo con tutti gli altri comuni d’Italia. Mi si dice da fonti governative che provvederanno a breve per risolvere questo pasticcio”.