“Per Paolo Prato e per TizianaBiga è incomprensibile solo pensare di adibire la Caserma a struttura dedicata ad accogliere persone destinate a un provvedimento di espulsione e a ospitarle in attesa del rimpatrio”. Questo il contenuto del comunicato stampa di Paolo Prato (Presidente della Federazione ligure della proprietà edilizia e di Ape della Provincia di Imperia) e per Tiziana Biga (Vice Presidente di Ape della Provincia di Imperia e referente della Delegazione di Diano Marina).
Paolo Prato e Tiziana Biga (Confedilizia)
“La città di Diano Marina vive al 100% sull’indotto turistico. I proprietari di seconde case e coloro che mettono a reddito l’immobile contribuiscono in maniera determinante ed irrinunciabile all’economia del dianese ancor più in questo periodo che il fenomeno degli affitti brevi per locazioni turistiche è in forte crescita.
L’apertura del CPR farebbe decadere irreparabilmente il benessere economico del territorio pregiudicando ogni progetto futuro.
La diminuzione delle presenze turistiche oltre che i danni economici immediati porterebbe ad una svalutazione dei prezzi degli immobili dei valori locatizi, a perdite di investimenti per la riqualificazione potrebbe avere persino un riflesso sui mutui bancari. Tali conseguenze si estenderebbero anche ai comuni vicini.
Concludono Prato e Biga: occorre prendere decisioni che valorizzano l’economia della nostra provincia non imporre scelte che la faranno degradare.
E’ impossibile che non si possa trovare un’altra collocazione meno dannosa per il territorio, per i proprietari di casa e per tutti i cittadini in generale”.
