26 Dicembre 2024 13:49

26 Dicembre 2024 13:49

“No al CPR nel Golfo Dianese”: presenti Rifondazione Comunista e di Potere al Popolo. “Nè qui nè altrove. Prigioni per innocenti in netto contrasto con la Costituzione”

Rifondazione e Potere al Popolo erano oggi presenti alla Caserma Camandone contro la realizzazione di CPR ovunque nell’orbe terracqueo, perché si tratta di prigioni per innocenti in netto contrasto con gli art. 9 e 13 della Costituzione, e quindi anche alla Camandone in cui verrebbero rinchiusi con divieto assoluto di uscire 50 persone bambini compresi, in sfregio ad ogni principio di diritto umanitario”. Questa la posizione di Rifondazione Comunista e Potere al Popolo.

“No al CPR nel Golfo Dianese”: presenti Rifondazione Comunista e di Potere al Popolo. “Prigioni per innocenti in netto contrasto con la Costituzione”

“Il Circolo Dianese di Rifondazione da oltre un decennio propone un utilizzo produttivo della Camandone:

a. Ostello per la Gioventù : del tutto assente nel Ponente Ligure regione di frontiera in grado di ringiovanire un modello turistico invecchiato anche nelle forme

b. Il centro operativo della Protezione Civile

c. Un Polo Scolastico comprensoriale e baricentrico nel Dianese, invece della continua riproposizione di nuove costruzioni e nuove occupazioni di suolo

Queste proposte sono state ribadite e circostanziate da Rifondazione ad ogni tornata di elezioni amministrative in tutti i comuni del Dianese, proponendo che Diano Marina si facesse capofila di questa visione produttiva comprensoriale. Evidentemente l’area della Camandone è sempre stata tenuta in serbo nella speranza di iniziative di speculazione immobiliare tipo centri commerciali e ennesimi supermercati. Con un minimo di lungimiranza le amministrazioni comunali non si troverebbero ora in questo impaccio.

3. Ieri il Presidente della Provincia di Imperia ha esternato il suo disappunto per il CPR alla Camandone offrendosi per intercedere presso il suo Governo amico affinché i “necessari” CPR si prevedano presso aeroporti o porti, alludendo evidentemente alla Caserma Piave di Albenga o a Savona: con facile ironia potremmo in tal caso suggerirgli il porto di Imperia utilizzando le tre “stecche residenziali”, – un mostro edilizio ricordo di affari non del tutto limpidi con Caltagirone ai tempi del “porto turistico più grande del mediterraneo” – che non si vogliono abbattere e che sarebbero oltretutto a fianco della Guardia Costiera, quella struttura operativa che pur avendo nel suo DNA il soccorso in mare a tutti e comunque, è spesso piegata da decreti legge pericolosi ad altre funzioni, come la vicenda di Cutro sta mettendo in tragica evidenza.

Ribadiamo dunque la netta opposizione di Rifondazione Comunista e di Potere al Popolo alla realizzazione ovunque di prigioni per innocenti come i CPR, e quindi anche alla Camandone”.

 

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