“Un impegno di lavoro non è un legittimo impedimento”. Questa la motivazione attraverso la quale la Giudice Marta Maria Bossi ha respinto la richiesta di rinvio presentata dal legale di Morgan, al secolo Marco Castoldi, nell’ambito del processo che lo vede sul banco degli imputati dopo che il collega Bugo (Cristian Bugatti), lo ha denunciato per diffamazione, a seguito della lite, divenuta storica, tra Morgan e Bugo durante la quarta serata del Festival di Sanremo 2020.
Imperia: “Morgan canta un inedito al concerto del Primo Maggio”. Legale chiede rinvio processo diffamazione, no della giudice
All’apertura dell’udienza odierna, il legale di Morgan ha chiesto il rinvio per legittimo impedimento data l’assenza del proprio assistito, impegnato nella preparazione del concerto del Primo Maggio in programma domani a Roma, dove presenterà un inedito.
Il Pm (Enrico Cinnella Della Porta) non ha ritenuto sussistente il legittimo impedimento e la parte civile si è rimessa alla decisione della giudice che ha rigettato l’istanza.
“Vista l’istanza di rinvio per motivi di lavoro – ha dichiarato la giudice Marta Maria Bossi – sentite le parti, rilevato che per la costante giurisprudenza gli impegni di lavoro non costituiscono un legittimo impedimento, rilevato che l’impegno professionale che l’imputato intende far valere ai fini del rinvio è stato da lui volontariamente assunto nonostante avesse piena conoscenza dell’udienza di oggi, che era stata precedentemente fissata in data 20 febbraio 2024, rilevato inoltre che in quella data è stato altresì concordato tra le parti il calendario del processo proprio al fine di giungere a celere definizione dello stesso, ritenuto non sussistente un legittimo motivo di rinvio del procedimento, viene rigettata l’istanza difensiva e dispone procedersi oltre”.
Ha avuto quindi inizio il processo con l’audizione dei primi testimoni.