26 Dicembre 2024 17:44

26 Dicembre 2024 17:44

Ciclismo: il Giro d’Italia torna ad Andora, tutto pronto per la tappa di arrivo dell’edizione 2024. sull’Aurelia la “Coppa senza Fine” al posto della fontana. “Il 7 maggio sarà una giornata storica per il nostro paese”/Foto e Video

In breve: I 175 corridori quando si affacceranno negli ultimi 500 metri per la volata finale troveranno ad accoglierli la copia fedele del trofeo che uno di loro vincerà all'arrivo finale a Roma.

Welcome to Andora: ultimata la riproduzione più alta del mondo del Trofeo senza fine. Questo è l’omaggio che Andora ha preparato per accogliere al meglio l’arrivo del Giro d’Italia.

I 175 corridori quando si affacceranno negli ultimi 500 metri per la volata finale troveranno ad accoglierli la copia fedele del trofeo che uno di loro vincerà all’arrivo finale a Roma.

Il trofeo è alto 8 metri, la spirale è formata da una struttura in acciaio calandrato, rivestito con un tessuto microforato, con la scritta welcome to Andora, lo stemma del Comune di Andora e il Logo del Giro d’Italia.

Sindaco di Andora, Mauro Demichelis

“Una grande conquista l’arrivo di tappa, credo che sia un buon ritorno di immagine non solo per l’economia locale ma anche per il futuro di Andora.

Sicuramente questo è un momento in cui tutti gli appassionati potranno passare di qua, peraltro abbiamo risolto pure un problema di sicurezza eliminando la fontana che purtroppo aveva dei problemi perché l’acqua finiva sulla strada.

Abbiamo realizzato la coppa senza fine che è la coppa più bella del mondo e credo che molti turisti potranno venire qua a visitare Andora e anche a farsi una foto davanti a questo punto molto importante di arrivo.

Sapete che dalla via Aurelia passano anche delle classicissime come la Milano-Sanremo ma credo che sia proprio un segnale a tutti gli sportivi che Andora vuol fare sport 365 giorni all’anno”

Paolo Rossi – vicesindaco

“Un lavoro che parte da lontano e ci sono dei dovuti ringraziamenti da fare a Enzo Grenno a Ivo Firiani che ci hanno sostenuto e hanno lanciato la nostra candidatura. Ci sono dei ringraziamenti che dobbiamo fare prima per il lavoro che stiamo facendo in queste settimane alla prefettura alla questura a tutti i dispositivi delle forze dell’ordine perché si sta lavorando molto bene per dare ad Andora e a tutto il nostro territorio un arrivo di tappa memorabile e un momento di visibilità internazionale per tutta la Liguria.

Siamo veramente orgogliosi di essere riusciti a questo evento e quindi siamo pronti perché il 7 maggio veramente sia una giornata storica per il nostro paese”.

Cambia anche il disegno della strada della veglia qui nella zona d’arrivo?

“Sì ovviamente i Corridori arrivando da Capo Mele arriveranno a grande velocità ragione per il quale stiamo lavorando per adeguare il tratto dalla rotonda con l’abbattimento del marciapiede e l’allargamento della strada per consentire il passaggio in sicurezza degli Atleti.

Grazie a uno sponsor che voglio citare e che farà i lavori gratuitamente per il Comune di Andora che è l’impresa Novara che sta lavorando perché questo adeguamento abbia efficacia.

Alle spalle del Trofeo senza fine dove nasce questa idea?

“Nasce dall’idea di dare un’immagine che RCS possa utilizzare per promuovere il giro stesso regalare un luogo iconico dove i i Corridori passano e quindi questa immagine sia una delle immagini del giro d’Italia 2024. Allo stesso tempo creare un luogo di interesse per i ciclisti che potranno venire qua e farsi la foto sotto il Trofeo più bello del mondo che è il Trofeo senza Fine del giro d’Italia”

Ilario Simonetta

“Martedì 7 Maggio arrivo di tappa della 107a edizione del giro d’Italia. Essere riusciti a portare qua ad Andora un evento sportivo di caratura nazionale e internazionale come questo è sicuramente fonte di orgoglio mia personale e di tutta l’amministrazione comunale.

Da 9 anni il giro di non toccava il savonese e tra tutte le candidature siamo riusciti ad accari questa ambita designazione dell’arrivo di tappa.

Sicuramente quel giorno arriveranno tantissimi appassionati, tantissima gente e sarà un volano per il nostro turismo sportivo. L’evento sarà così grande che ci permetterà di essere visibili dappertutto e questo è una cosa importantissima per il nostro comparto turistico”

Enzo Grenno Rcs Sport

Non è stato facile raggiungere questo risultato anche per i trascorsi che un pochino tutti conoscono eh legati soprattutto al non transito della milano- Sanremo in zona.

Abbiamo ricucito al meglio i rapporti con la direzione del giro, con la direzione di RCS e siamo arrivati ad un risultato quest’anno decisamente prestigioso non solo ed in primis l’arrivo di tappa ad Andora, con l’aggiunta anche della partenza di di tappa del giorno successivo da Genova.

Il giro E è in effetti una una chicca, è un qualcosa nato soltanto 6 anni fa che ha preso immediatamente piede. Teniamo presente che comunque la configurazione del giro E nella sua globalità, ad oggi è la stessa di quello del giro professionisti.

Gli stessi partecipanti hanno praticamente lo stesso numero a livello di squadre del giro professionisti, quindi diciamo che è una presenza in più che senz’altro darà ulteriore prestigio a quella che già come è stata disegnata una tappa prettamente savonese con i suoi 160 km su 190 circa nel territorio savonese che lascerà senz’altro un segno”.

 

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