Si è svolta questa mattina, presso la sala Commissioni del Comune di Imperia, la conferenza stampa di presentazione di una nuova iniziativa per lo scambio e la vendita di libri di testo scolastici. Presenti gli assessori dei comuni aderenti al progetto: Laura Gandolfo (Imperia), Sabrina Messico (Diano Marina), Cinzia Balestra (San Lorenzo al Mare), Benedetta Papone (Pontedassio) e Massimo Aicardi (Pieve di Teco).
Imperia: 5 comuni aderiscono alla piattaforma “Giraskuola” per lo scambio e la vendita di libri di testo
Si chiama “Giraskuola” la piattaforma online a cui hanno aderito, per il momento, cinque comuni del territorio, con Imperia capofila.
L’applicazione online, nata da una famiglia lombarda durante il Covid, mette in contatto gratuitamente chi desidera scambiare materiale scolastico. L’obiettivo è duplice: il riuso del materiale scolastico e la possibilità di risparmiare denaro per le famiglie, creando una politica ambientale positiva.
Spiega l’assessore Laura Gandolfo: “È un progetto che guarda con attenzione sia all’ambiente, sia al sociale, quindi alla spesa delle famiglie per i libri scolastici.
La novità è la rete, quindi cinque comuni che aderiscono tutti allo stesso progetto, quindi guardare nella stessa direzione per gli utenti di un territorio più vasto e non confinato ai nostri comuni.
Giraskuola è un sito a cui aderisce il comune, dove all’interno vengono inseriti tutti i libri scolastici delle scuole primarie di secondo grado, quindi le vecchie medie e delle superiori, tutti i libri scolastici messi scuola per scuola, sezione per sezione e più altri spazi per materiali vari quindi strumenti musicali, righelli, compassi, materiale comunque scolastico in genere. Libri universitari, piuttosto che libri di lettura.
L’utente gratuitamente si iscrive semplicemente al sito e può fare la ricerca del libro che vuole lo può fare per scuola, classe e sezione, lo può fare per codice di libro e trovarlo anche all’interno di tutti gli altri comuni d’Italia aderenti al Giroskuola.
Quindi un progetto che guarda sia al riuso di questo materiale che troppo spesso viene messo via nuovo o buttato nuovo, sia alla spesa delle famiglie, rispetto a questo tipo di acquisto che deve essere fatto giustamente per far studiare i ragazzi.
Il sito nasce da una famiglia lombarda durante la pandemia e pensano al nostro vecchio Libraccio, noi avevamo il Libraccio e quindi andavamo in questa in questo negozio e andavamo a cercare i nostri libri. Nel 2024 in effetti forse internet ci viene incontro con altro tipo di tecnologia, più veloce e immediata e quindi anche più comoda per tutti.
È importante ribadire che è un sito completamente gratuito che nessuno interferisce nel rapporto che c’è tra le persone che scambiano materiale e testi scolastici. Semplicemente su questo sito, cliccando un contatta manda una mail a chi ha fatto per esempio l’offerta e poi tra di loro, attraverso le email si scambieranno il numero di telefono e posti per scambiarsi i libri e si accorderanno”.
Giraskuola: ecco come funziona la piattaforma online per lo scambio di libri di testo
A cura di Alessandro Moschi