26 Dicembre 2024 14:45

26 Dicembre 2024 14:45

Spaccio di droga nel savonese: due ventenni arrestati dalla Guardia di Finanza, in casa hashish e cocaina

In breve: L’attività investigativa rimarca la costante azione operativa delle Fiamme Gialle savonesi diretta al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti a tutela della popolazione.

Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Savona, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo savonese, hanno tratto in arresto due soggetti che, all’interno della propria abitazione, detenevano circa 70 gr. di hashish, oltre ad un quantitativo di cocaina, pari approssimativamente a 30 dosi.

Nel dettaglio, militari del Gruppo di Savona, dopo aver notato movimenti sospetti in un vicolo cittadino, hanno avviato una specifica attività di osservazione del luogo, acquisendo chiare evidenze indiziarie circa lo spaccio di sostanze stupefacenti.

È stato pertanto effettuato il controllo di un ventenne italiano trovato in possesso di 1 dose di cocaina ed ulteriori ricerche hanno permesso di rinvenire, abbandonati lungo la pubblica via, ulteriori gr. 51,70 di hashish.

Gli immediati approfondimenti hanno consentito di individuare i fornitori della sostanza stupefacente, rivelatisi essere due ventenni albanesi residenti nel capoluogo.

Con l’ausilio di un’unità cinofila è stata eseguita la perquisizione presso l’abitazione dei due fornitori che ha condotto al rinvenimento di ulteriori gr. 70,40 di hashish e di gr. 14,40 di cocaina, nonché di denaro contante per oltre 7.500 euro, elementi di prova che hanno avvalorato l’ipotesi delittuosa di detenzione di droga ai fini dello spaccio, così potendo procedere all’arresto in flagranza dei responsabili per detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.

L’attività investigativa rimarca la costante azione operativa delle Fiamme Gialle savonesi diretta al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti a tutela della popolazione.

Per le condotte illecite al vaglio della competente A.G., sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza dei soggetti sottoposti ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

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