Il Comitato SottoTina nel pomeriggio di oggi ha inaugurato il restauro di Porta Martina, al Parasio. Nell’occasione è stata scoperta una targa in memoria del compianto Salvatore Grenci, che fu tra i più appassionati sostenitori dell’intervento di restauro all’antica porta di accesso al centro storico di Porto Maurizio.
Il Sindaco Claudio Scajola ha ricordato la figura di Salvatore Grenci, “persona molto colta, il tema che lo affascinava era questo angolo della città”
Il restauro è stato presentato nell’oratorio di Santa Caterina e in seguito il corteo, formato anche da figuranti con abiti storici, si è spostato all’Archivolto della Tina per la cerimonia di inaugurazione, alla quale ha preso parte anche il Sindaco di Imperia Claudio Scajola.
Spiega Gabriele Oreggia del Comitato SottoTina: “Il restauro è finito l’anno scorso. Abbiamo aspettato i tempi tecnici per poter fare questa inaugurazione, perché evidentemente non potevamo farlo né al 31 dicembre, né a Natale, quindi abbiamo dovuto aspettare i tempi tecnici per realizzare questa presentazione, una presentazione che, nel nostro stile, vorrei dire, la facciamo storica e quindi ci sarà una relazione della dottoressa Raffaella Semeria, che è stata il direttore di lavori e ci spiega con delle diapositive i problemi che hanno incontrato per questo restauro.
Poi faremo un piccolo corteo storico, andremo, appunto SottoTina e lì vi sarà una rievocazione storica in quattro quadri della vita di Porto Maurizio, degli ultimi quattrocento anni. Ci sarà una rievocazione di una strega, l’arrivo di Elisabetta Farnese regina di Spagna, il Presidente Roosevelt e infine, i festeggiamenti per la morte di San Leonardo, che nessuno conosce e sono una cosa particolarissima. Noi vogliamo anche valorizzare questa parte storica”.
Claudio Scajola nel suo intervento ha così ricordato la figura di Salvatore Grenci: “Oltre a essere una persona molto colta aveva anche un grande senso dello humor che tutti ricordiamo e poi sapeva che cos’era il confronto e quindi con lui per trent’annoi, forse di più, ci siamo sempre confrontati.
Il tema che lo affascinava, al di là del giallo, era questo angolo dove avete lavorato in tanti e che è forse l’angolo più caratteristico che abbiamo in città, che è significativo e bello. Il plastico di Porta Martina lo abbiamo inserito nel ridotto del Teatro Cavour, come simbolo di questa nostra città e di una storia anche significativa, che ci fa dire che non abbiamo solo 100 anni, ma che ne abbiamo tanti, tanti di più”.