Elezioni San Bartolomeo al Mare: Giacomo Chiappori presenta la sua squadra. “Ognuno avrà un incarico specifico. Guardiamo al futuro”/Foto e Video

Giacomo Chiappori, candidato a sindaco di San Bartolomeo al Mare per la lista civica “A gonfie vele”, ha presentato ufficialmente oggi la sua squadra formata da dieci candidati alla carica di consigliere comunale.

Pensionati, imprenditori, professionisti e commercianti, ecco lo schieramento messo in campo da Giacomo Chiappori per le elezioni di San Bartolomeo al Mare

Chiappori ha spiegato come ognuno dei candidati avrà in seguito compiti amministrativi specifici, legati alle sue esperienze e capacità. Fanno parte della lista Elisabetta Armenise, 67 anni, pensionata, Claudio Auteri, 56 anni, agente di commercio, Riccardo Ballardini, 27 anni, commerciante, Serena Barutto, 37 anni, impiegata nel settore turistico e artigianale, Wolmer Bergamini, 63 anni massofisioterapista osteopata, Enzo Campagna, 53 anni, libero professionista, Gianfranco Catania, 56 anni, dipendente, Luca Ghelarducci, 42 anni, commerciante, Klaudio Memetaj, 31 anni, impresario edile e Umberto Salvatico, 65 anni, pensionato. Spiega Giacomo Chiappori: “Siamo partiti da distante, abbiamo pensato prima al programma e assieme al programma abbiamo costruito questa squadra che risponde ai requisiti di chi domani vuole amministrare San Bartolomeo al Mare in maniera differente di come è stata amministrata fino ad oggi. Niente da criticare nel passato, perché noi tireremo una riga e guarderemo verso il futuro. Un futuro che diraderà le nebbie che oggi sono su questa cittadina, accenderemo un faro e la proietteremo nel mercato italiano, che già c’è, ma lo dovremo aumentare e nel mercato europeo dai clienti tedeschi, austriaci, norvegesi, olandesi e così via. E’ una cosa importante che abbiamo già in mente di fare. Abbiamo Umberto Salvatico che si occuperà di sicurezza, di viabilità, di rapporti con i vigili urbani, competerà a lui tenere questa cittadina in ordine. Poi abbiamo Wolmer Bergamini, che si occuperà del sociale, perché lui è un osteopata e ha fatto tutta una serie di incontri con chi guarda gli anziani e guarda i giovani, quindi abbiamo anche il recupero dell’asilo e tante altre cose che piano piano svilupperemo. Elisabetta Armenise, che era una funzionaria a Diano Marina, un’amica, molto competente per quanto riguarda il demanio, che sarà un problema da adesso in poi. Bisognerà vedere come finisce la storia dei bandi di gara per le spiagge e si occuperà, come si era occupata nel passato, di bilancio. Abbiamo Riccardo Ballardini che è un rocciatore, uno che cammina, uno che è in contatto con il gruppo di Finale, quindi outdoor e sport. Claudio Auteri che è uno che si occuperà sicuramente di edilizia privata perché lui ha un’agenzia, da anni sta lavorando a San Bartolomeo per tutto quello che riguarda gli immobili e quindi lo metterò nell’edilizia privata. Serena Barutto, una buona imprenditrice, anche laureata che ha un suo perché, figlia anche di un amico, guarderà il commercio, assieme ad altri che sono della lista e si occuperanno di quello che sarà lo sviluppo commerciale di questa cittadina. Dopodiché c’è ancora Enzo Campagna, che è un ritorno, io ce l’ho da sempre, Campagna è stato con me a Villa Faraldi tanto tempo fa ed è un ragazzo eccezionale che si occupa di imprenditori, si occupa di artigiani, si occupa di persone che sono dal falegname al fabbro e a chi di dovere, quindi quel settore lì, dopodiché di protezione civile, che mi pare che sia sempre stato il suo compito.  Abbiamo Klaudio Memetaj che qualcuno dirà ma come mai, cosa fa a Chiappori? Questo è un ingegnere, bravo, devo dire che l’ho rubato alla lista di Bellacicco, nel senso che era candidato a Diano. Visto che è un imprenditore e fa lavori edili, vedrò se posso dargli una parte dei lavori pubblici, perché così li segue, guardiamo i fine lavori, vediamo che i lavori siano finiti bene e non si debba ritornarci su perché, magari, qualche anno dopo è tutto demolito.  Abbiamo Gianfranco Catania, è un personaggio particolare, si è occupato di fare carte geografiche per la Marina e lo metterò ai rapporti con la gente perché è bravo, quindi sarà una sorta di front line con la gente. Poi abbiamo Luca Ghelarducci che si occuperà sicuramente di quello che sarà il lancio mediatico della San Bartolomeo; lui è bravo in quel settore lì, lui ha fatto il sito, lui lo ha organizzato. Io lo ritengo un uomo che potrà domani darci una mano a fare quel famoso sito, accendere quel famoso faro che può servire alla nostra San Bartolomeo. La verità vera è che siamo partiti da distante. Questa è la nostra forza. Io quando ho pensato di poter fare il sindaco a San Bartolomeo, non c’era ancora niente che girava, forse non c’era neanche il terzo mandato di Urso che poi non c’è stato. Però non guardavamo al vincere, guardavamo il cosa proporre per poter vincere, questo è quello che abbiamo pensato. Abbiamo coniugato il blu del mare con il verde dell’entroterra, il simbolo della barca con l’albero di ulivo e credo che sia significativo, su quello e sull’onda di questo ragionamento stiamo andando avanti”.