L’ex presidente dell’Autorità Portuale e attuale dirigente sospeso di Iren, Paolo Emilio Signorini, ha scelto di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia tenutosi stamattina presso il carcere di Genova Marassi, nell’ambito dell’inchiesta per corruzione che coinvolge, tra gli altri, il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e l’imprenditore Aldo Spinelli (questi ultimi attualmente agli arresti domiciliari).
L’interrogatorio è stato condotto dalla giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni, con la presenza del pm Luca Monteverde. Signorini è rappresentato dagli avvocati Grazia Volo di Roma e Enrico Scopesi di Genova.
“Signorini sta abbastanza bene nonostante la situazione e mantiene una certa tranquillità – ha dichiarato l’avvocato Scopesi dopo l’interrogatorio – è necessaria una lettura attenta degli atti, ci vorrà del tempo. Signorini ha manifestato la disponibilità a parlare eventualmente con il pubblico ministero in una fase successiva”.
L’interrogatorio al Presidente Toti è previsto per domani.