E’ in corso da questa mattina, e durerà sino a questa sera, alle ore 22, in via San Giovanni, a Imperia, il presidio, organizzato dal Comitato Palestina – Gazawi nel cuore, per chiedere il cessate il fuoco a Gaza e in Cisgiordania.
Nel corso del presidio, a cui hanno aderito Comunità islamica d’Imperia, ARCI provinciale, AIFO, NUDM, Sinistra Italiana Alleanza Verdi Sinistra, Rifondazione Comunista, C.S.A. La Talpa e l’Orologio e Potere al Popolo, sono stati esposti i nomi dei caduti, poi letti a voce alta dagli attivisti.
Imperia: presidio pro Palestina, parla Roberto Hamza Piccardo
“Noi saremo qua tutto il giorno, fino alle 10, se Dio vuole, a presidiare questo passaggio importante della vita della città, forse uno dei posti più frequentati specialmente nei giorni di mercato. Per dare un segno della nostra solidarietà nei confronti del popolo palestinese e testimoniare la nostra condanna e la richiesta di una pace giusta per il popolo di Gaza e della Palestina. Questi che vedete alle mie spalle sono gli elenchi ufficiali dei caduti, fino alla fine di marzo. Sono oltre 34 mila, non abbiamo potuto stamparli tutti. Ora pare che i numeri, compresi i dispersi, siano saliti a 44 mila morti e 78 mila feriti. La maggior parte di questi nomi appartegono a ragazzi, a bambini, è veramente la strage degli innocenti.
E’ qualcosa che noi non possiamo accettare con il nostro cuore, e dovremmo risponderne, noi che siamo credenti, di fronte a Dio, di fronte alla propria coscienza e alla storia. Di cosa abbiamo fatto, di cosa stavamo facendo mentre stavano massacrando i bambini di Gaza.
Questo noi possiamo farlo, lo stiamo facendo, da quando è cominciata questa guerra genocida. E lo continueremo a fare nella speranza che anche le istituzioni politiche, ma soprattutto l’opinione pubblica italiana, possano capire quanto è necessario dire basta con la strage, basta con la guerra, vogliamo una pace giusta e onorevole per il popolo palestinese e per tutti i popoli della regione mediterranea”.
