“E’ chiaro ed evidente che le dimissioni da parte del Presidente lo aiuterebbero a livello personale e a livello della difesa. E’ ammirabile il suo coraggio e la sua lealtà nei confronti dei liguri nel mantenere il ruolo che ha e gliene siamo grati e lo riconosciamo“. Parole del Presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana in merito all’inchiesta che ha portato all’arresto del Governatore Giovanni Toti con l’accusa di corruzione. Piana questo pomeriggio era presente a Borgomaro per l’inaugurazione dell’Expo Valle Impero.
Borgomaro: arresto Toti, le parole del Presidente ad interim Piana
“Oggi abbiamo letto quelli che sono i testi dell’accusa, nei prossimi giorni sentiremo il Presidente Toti. Vedremo le memorie della difesa. C’è piena fiducia da parte di tutti gli assessori della giunta e da parte di tutti i consiglieri di maggioranza nel Presidente Toti.
E’ una situazione abbastanza difficile dal punto di vista personale e umano. A lui va tutto il nostro affetto in questo momento. La volontà di portare avanti tutte la partite importanti che riguardano lo sviluppo della Liguria, perché sono occasioni irripetibili per quanto riguarda gli investimenti in Regione Liguria, c’è. Noi siamo disposti a portare avanti il grande lavoro fatto nel corso degli anni e attendiamo gli sviluppi dell’inchiesta.
Dimissioni Toti? E’ chiaro ed evidente che le dimissioni da parte del Presidente lo aiuterebbero a livello personale e a livello della difesa. E’ ammirabile il suo coraggio e la sua lealtà nei confronti dei liguri nel mantenere il ruolo che ha e gliene siamo grati e lo riconosciamo. La minoranza fa il lavoro della minoranza. Politicamente l’occasione è ghiotta, inutile girarci intorno. Vorrebbero andare al voto subito per sfruttare l’onda di malanimo che si è creata intorno a questa vicenda e salire loro al potere in Regione Liguria o in altri contesti.
Il ragionamento è che questa situazione non aiuta, le persone coinvolte si difenderanno. Noi abbiamo massima fiducia nei confronti del Governatore.
Finaziamento alla Lega? E’ un finanziamento solo, tracciato, un bonifico. Quindi o oggi il Parlamento fa una legge e indica quali sono gli imprenditori che si possono incontrare, quello che si può dire al telefono, le parole da usare, le mani da stringere. Non esistendo più i finanziamenti pubblici ai partiti, come nel sistema anglosassone, la politica va avanti solo grazie alle sovvenzioni degli imprenditori che non andiamo noi a incontrare, ma ci incontrano per le problematiche che attanagliano il mondo produttivo.
Non è un discorso demagogico, ma la realtà dei fatti. Una volta stabilite queste regole sarà per tutti più facile. Altrimenti la politica non la potrebbe fare il sottoscritto, che non ha un potere economico di un certo tipo, ma solo i miliardari”.
