2 Luglio 2024 23:20

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2 Luglio 2024 23:20

Imperia: arresto Toti, parla Marco Scajola. “Spero che Giovanni non si dimetta. E’ una persona onesta, mai fatto preferenze verso chicchessia”/Video

In breve: "Ovviamente quando abbiamo saputo la notizia c'è stata grande sorpresa da parte di tutti e con il passare delle ore, sapendo quello che stava accadendo, un grande dispiacere e una grande sofferenza per quello che stava vivendo Giovanni".

“Secondo me Giovanni Toti non dovrebbe dimettersi. Qualsiasi decisione prenderà noi ovviamente la rispetteremo al 100%. Però io spero che proprio in questo momento di difficoltà ci sia la determinazione da parte di tutti ad andare avanti a lavorare per il territorio”. Così Marco Scajola, assessore regionale all’urbanistica, in merito all’inchiesta che ha portato all’arresto del Governatore Giovanni Toti con l’accusa di corruzione. 

Arresto Toti: le parole di Marco Scajola

“Ovviamente quando abbiamo saputo la notizia c’è stata grande sorpresa da parte di tutti e con il passare delle ore, sapendo quello che stava accadendo, un grande dispiacere e una grande sofferenza per quello che stava vivendo Giovanni. Anche perché riteniamo che Giovanni, oltre a essere un ottimo amministratore, che ha cambiato il volto della Liguria con grande coraggio e con grande determinazione, sia anche una persona onesta, corretta, che ha sempre in questi anni lavorato con grande dedizione nell’ottica di migliorare il territorbio, di creare opportunità per tutti. Quindi saperlo agli arresti domiciliari non è facile, con accuse che diventa difficile capire quali siano, parliamo di finanziamenti tracciati, registrati e denunciati. L’attività politica ha dei costi, quindi è ovvio che se in un Paese non esiste il finanziamento pubblico, che è stato levato, magari anche giustamente, ci possono essere, come la legge prevede, determinati finanziamenti.

Era a conoscenza di questi rapporti?

No, non ero a conoscenza di questi rapporti. Certamente Spinelli è una figura conosciuta a Genova. Quindi si sa il suo ruolo, la sua forza sul territorio. E’ ovvio che un Presidente di Regione si confronta con tutti gli imprenditori, da quelli più piccoli a quelli più grandi. Avviene sovente. Come avviene nei comuni, avviene anche a livello regionale. Ho sempre visto lavorare con grandissima serietà, le porte della Regione sempre aperte a tutti, non c’è mai stata preferenza verso chiccessia, ma c’è sempre stata una voglia di portare entusiasmo e investimenti sul territorio. Nell’ambito turistico, industriale, economico, di qualsiasi natura. Che possano creare economica, lavoro al territorio e dare sviluppo alla Liguria”.

Secondo Lei Toti si deve dimettere?

“Secondo me non dovrebbe dimettersi. Sarebbe un errore, perché da una parte andrebbe a dare ragione a chi lo accusa, anche se entriamo in un lato molto personale. Non possiamo dire a Giovanni quello che deve fare o non deve fare. Io spero che Giovanni non si dimetta, perchè aspettiamo che lui ritorni al suo posto in ufficio in piazza De Ferrari. Noi assessori mai come adesso siamo stati così compatti nel lavorare insieme, abbiamo fatto tre giunte in tre giorni. Ci sentiamo spesso, lavoriamo ancora con più determinazione.

Anche perché la Liguria ha ancora delle partite enormi, dal PNRR a tanti finanziamenti e interventi che stiamo portando avanti. Chiudere adesso il nostro mandato a mio parere sarebbe un errore. Però certo, sulle scelte personali di un uomo che sta vivendo un momento difficile non posso e non devo entrare. Qualsiasi decisione Giovanni prenderà noi ovviamente la rispetteremo al 100%. Però io spero che proprio in questo momento di difficoltà ci sia la determinazione da parte di tutti ad andare avanti a lavorare per il territorio”.

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