“Sono tanti gli imperiesi a cui Rivieracqua, su delega della politica del fare, sta erodendo i risparmi. Faccio mia l’urgenza di avere e dare risposte e sto appurando che tutto sia realmente conforme alla legge, come sostiene con il sorriso Claudio Scajola”. Lo scrive il consigliere comunale di minoranza Ivan Bracco (PD), all’interno di un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, relativamente alle bollette da capogiro che recentemente stanno ricevendo i cittadini imperiesi.
Imperia: bollette pazze Rivieracqua, l’affondo del consigliere Ivan Bracco
“Quotazioni eque, protezione delle fasce deboli e giusta progressività delle tariffe sono la priorità. La finta elemosina elargita, con i soldi degli stessi cittadini che stai affamando, maschera con finta generosità una subdola forma di violenza. La nota vicenda del povero Maiolino ha insegnato. Vi terremo informati perché l’acqua è pubblica e deve rimanere tale. Penso che oggi egregio Sindaco, Presidente Ato e Presidente della Provincia questo sia sempre più chiaro, anche a chi l’ha ciecamente sostenuta confidando in un potere divino che non le appartiene”.