28 Dicembre 2024 08:04

28 Dicembre 2024 08:04

Tenta il furto in una cantina e minaccia la Polizia con un cacciavite: Agenti lo immobilizzano con il TASER, scattano le manette per un 36enne

In breve: L’arresto pone fine dunque a questa escalation di reati.

I poliziotti della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Sanremo hanno tratto in arresto un trentaseienne cittadino rumeno responsabile dei reati di tentato furto, violenza e resistenza a P.U.

Il soggetto, dopo aver forzato il portone di un condominio nel centro della città matuziana, raggiungeva il piano interrato e si introduceva all’interno di alcune cantine dopo aver danneggiato i lucchetti di chiusura delle porte d’ingresso; gli agenti, prontamente intervenuti a seguito di chiamata su linea “112 NUE”, udivano dei flebili rumori provenire da uno scantinato e cercavano di accedervi, ma dall’interno qualcuno opponeva resistenza bloccando la porta.

Solo dopo varie insistenze, la porta veniva aperta e l’uomo affrontava gli agenti impugnando un cacciavite, puntandolo all’indirizzo degli stessi. A questo punto gli operatori di Polizia intimavano al reo di lasciare il cacciavite, ma egli reagiva cercando di aggredire uno degli Agenti.

Stante la pericolosità dell’azione e il ristretto spazio di manovra del luogo in cui si trovavano, uno degli Agenti intervenuti si trovava costretto ad utilizzare la pistola TASER in dotazione, neutralizzando il prevenuto.

Dopo un primo momento di disorientamento, l’uomo si riprendeva e tentava di avventarsi nuovamente verso gli Agenti, per la qual cosa si rendeva necessario riutilizzare il TASER fino alla completa immobilizzazione del soggetto.

Il comunitario veniva tratto in arresto ed accompagnato negli Uffici del Commissariato P.S. di Sanremo per la redazione degli atti.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Imperia è stato immediatamente informato dell’arresto, e stante la pericolosità del soggetto, derivante anche dal curriculum criminale e dalla mancanza di una dimora fissa, disponeva che l’uomo venisse associato alla Casa di Reclusione di Valle Armea, in attesa della convalida dell’arresto.

Negli ultimi mesi l’arrestato si era reso responsabile di un numero impressionante di reati contro il patrimonio attribuitigli a seguito di intensa e sistematica attività d’indagine posta in essere dalla Sezione Investigativa del Commissariato di Sanremo. In particolare venivano attribuiti allo straniero molteplici furti a bordo di autovettura, prevalentemente compiuti con il taglio della guarnizione del finestrino, e talvolta con conseguente rottura del relativo vetro. Inoltre sono stati rilevati furti anche in danno di numerosi esercizi commerciali della città matuziana.

In ragione della pericolosità sociale del cittadino comunitario a seguito di specifica richiesta formulata dall’Ufficio Immigrazione della Questura, il Prefetto della Provincia di Imperia emetteva un Decreto di Allontanamento e il Questore della Provincia di Imperia ordinava che il citato provvedimento fosse eseguito a mezzo della forza pubblica. Il soggetto, sul finire del mese di marzo u.s., veniva quindi tempestivamente rintracciato da personale della Polizia di Stato, e dopo l’udienza di convalida presso la competente Autorità Giudiziaria di Genova veniva accompagnato presso la frontiera aerea di Torino per il successivo rimpatrio al paese d’origine.

Dopo qualche giorno tuttavia faceva ritorno in Italia e da quel momento iniziava una escalation di furti, in particolare in danno di esercizi commerciali e abitazioni commessi prevalentemente in orario notturno, per molti dei quali è già stato segnalato in stato di libertà all’A.G. competente. L’arresto pone fine dunque a questa escalation di reati.

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