Il Comune di Imperia dovrà versare 6 milioni di euro all’impresa Manelli. Lo ha stabilito il Collegio Consultivo Tecnico, nominato dal Comune per esprimersi sulle riserve, pari a circa 18 milioni di euro, presentate dalla Manelli nell’ambito dei lavori di realizzazione della pista ciclabile.
Imperia: riserve ciclabile, il Comune dovrà versare 6 milioni di euro all’impresa Manelli
Il Collegio, composto dall’Ing. Francesco Messineo, Presidente, individuato in accordo dai componenti designati dalle parti, dall’ Avv. Lorenzo Cuocolo, designato dal Comune di Imperia e dall’avv. Paolo Carbone, designato dal Consorzio Conpat Scarl.
Il Collegio ha dichiarato chiusa la fase istruttoria, ha accolto alcune riserve della ditta e ne ha respinto altre, disponendo che il Comune di Imperia debba riconoscere all’Impresa Manelli Costruzione l’importo complessivo con riferimento alle riserve n. 1, 2, 3 e 4 (tutte contestazioni conseguenti al ritardo dei lavori per la posa dell’acquedotto), di 4.306.611,93 euro e a tacitazione della riserva n. 30 il complessivo importo di ulteriori 1.703.500,61 euro. In totale, dunque, il Comune di Imperia dovrà versare all’Impresa Manelli 6.010.112,54 euro oltre gli interessi al tasso legale.
La Giunta Comunale ha stabilito di dare mandato a un legale di verificare un’ipotesi transattiva “onde ridurre gli oneri a carico del Comune di Imperia e, pertanto, a condizioni più favorevoli per il Comune di Imperia rispetto alle decisioni del CCT”. La Giunta, inoltre, ha stabilito, in caso di esito negativo della transazione, di resistere a eventuali richieste dell’appaltatore, anche in sede giudiziale.