15 Novembre 2024 16:16

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15 Novembre 2024 16:16

Imperia: “Liberi di Esprimerci”, alla Galleria Il Rondò la mostra dei ragazzi dell’Isah. “Ognuno si è sentito libero di mettere in pratica quello che desiderava. Orgogliosi di loro”/Foto e Video

In breve: Protagonisti dell’esposizione esposizione sono stati i ragazzi della Fondazione ISAH, che hanno partecipato attivamente al “Laboratorio Espressivo”, creando opere d’arte che raccontano il loro mondo interiore e la loro visione unica del mondo.

È stata inaugurata con grande successo questa mattina, 15 maggio, alla Galleria d’Arte il Rondò di Imperia, la mostra “Liberi di Esprimerci”.

Protagonisti dell’esposizione sono stati i ragazzi della Fondazione ISAH, che hanno partecipato attivamente al “Laboratorio Espressivo”, creando opere d’arte che raccontano il loro mondo interiore e la loro visione unica.

La mostra resterà aperta il 15 e 16 maggio, con ingresso gratuito, dalle 10:00-12:00 e dalle 14:00-18:00.

La psicologa Alessia Martini, responsabile del Servizio Diurno, racconta la mostra dei ragazzi

“Questa mostra è stata realizzata interamente dai ragazzi dell’Isah, è nata all’interno di un laboratorio di attività espressiva dove tutti i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo, attivamente, oltre alla creatività, hanno imparato a lavorare, a cooperare in gruppo e abbiamo coinvolto tutti i ragazzi, dai ragazzi con tetraparesi a quelli con maggiori abilità.

Infatti anche i quadri che vedrete in esposizione rivelano proprio le caratteristiche di ognuno di loro, proprio perché il nostro obiettivo è quello di lasciarli esprimere all’interno del laboratorio.

Essendo un centro di riabilitazione abbiamo degli obiettivi riabilitativi che all’interno della mostra abbiamo individuato sui cartelloni a fianco ai quadri.

Non abbiamo avuto delle difficoltà perché comunque ognuno si è sentito proprio libero di mettere in pratica quello che desiderava, non c’è stata una problematica, si sono espressi tranquillamente, chi con le mani ha colorato, chi attraverso il soffio con delle canucce, quindi chi invece con un’attività manuale un po’ più fine, con disegni più particolari e caratteristiche utilizzando materiali differenti, ad esempio vedrete dei tappi, dei fogli di carta, del DAS, della calce, ogni quadro rivela proprio una caratteristica di ogni ragazzo”.

Stefano Pugi, presidente dell’Isah

“Sono orgoglioso delle opere che hanno fatto e soprattutto orgoglioso degli operatori che hanno contribuito a far fare ai ragazzi queste opere.

Ognuno libero di pensare quello che volesse esprimere, ma magistralmente guidati dai nostri operatori. E questo è un motivo d’orgoglio perché dimostra l’attenzione, la passione, la voglia che gli operatori mettono nell’accudire le speranze dei nostri ragazzi.

È veramente un momento bello anche perché le opere sono veramente belle. Ognuna di queste ha una dicitura strana, me ne ha colpita una in particolare: di là c’è una dove dice dammi due ali perché voglio volare e questo riferito ai nostri ragazzi.

C’è voglia di tutto, insomma, una cosa molto bella. Per quanto riguarda poi l’organizzazione, sì, ci vuole del tempo, ci vuole della pazienza, ci vuole della professionalità soprattutto e per fortuna i nostri operatori ce l’hanno tutti.

Sono orgogliosissimo di essere alla guida di un gruppo come questo e tutti i giorni vedo la loro disponibilità a insegnare, la loro disponibilità a
far esprimere appunto questi ragazzi. Sono veramente orgoglioso di loro

La mostra “Liberi di Esprimerci” non è solo un’occasione per ammirare il talento artistico dei ragazzi, ma anche un importante momento di sensibilizzazione e riflessione. La condivisione delle opere realizzate con il contesto cittadino rappresenta un passo fondamentale per valorizzare la piena integrazione e promuovere le pari opportunità nel rispetto della diversità.

A cura di Alessandro Moschi

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