“Senza grande stupore apprendo dagli organi di informazione locale che il trionfale debito del comune di Imperiapari a 0 pubblicato sui mega manifesti affisi in città è come minimo a +6.010.112,54, tornado come al gioco del Monopoli al punto di partenza – Con queste parole Ivan Bracco, Consigliere Comunale del PD, interviene in merito ai 6 milioni di euro che il Comune dovrà versare all’impresa Manelli per le riserve della Pista Ciclabile.
Riserve pista ciclabile: critico il consigliere Bracco
Come consigliere comunale, ho richiesto in tempi non sospetti di conoscere l’ammontare delle riserve (soldi in più che la ditta appaltatrice dei lavori della pista ciclopedonale chiede al Comune per lavori richiesti fuori dai progetti o per ritardi di consegne delle aree o per problemi tecnici di esecuzione) infatti in data 13.11.23 il Dirigente il Settore Finanziario del Comune di Imperia, rispondeva affermando “nel bilancio di previsione non è prevista nessuna somma a tale titolo“.
Insistevo nel richiedere spiegazioni sul mancato inserimento nel bilancio comunale della somma all’epoca luglio 2023 di 17.090.122,17 come riserve contestate dalla ditta appaltatrice. Venivo duramente attaccato in Consiglio comunale e veniva dichiarato in quelle sedi che erano cifre inesistenti che era tutto apposto. Per nulla convinto di quanto l’Amministrazione stava sostenendo, ricordandomi sempre il mio ruolo istituzionale, di Consigliere Comunale e dunque di Incaricato di Pubblico Servizio, informavo di tutto questo la Corte dei Conti, perché ricordo a me stesso che si parla di denaro pubblico e dunque la responsabilità contabile e morale è totale.
Ma nulla, l‘Amministrazione ha continuato a far finta di nulla, nell’ultimo Consiglio Comunale nel quale si è parlato di bilancio preventivo, stessa scena di teatro, le Riserve salite nel frattempo a 22 milioni circa non menzionate nel bilancio come il gioco delle tre carte, solo una timida presa d’atto o ti paura da parte dei dirigenti competenti che hanno inserito la somma di 600 mila euro per eventuali richieste danni riferite alle riserve.
Oggi ci troviamo con una prima richiesta di risarcimento per le riserve pari a 6 milioni già concordati con l’organismo deputo a svolgere le trattative tra le parti, e alla fine dei lavori la somma lieviterà ancora e sicuramente si arriverà ai 10 milioni, quasi la spesa per costruire una seconda pista.
Considerato che come trionfalmente sbandierato dal Sindaco sono arrivati 180 milioni per lavori pubblici, vedremo quante altre richieste di riserve ci saranno anche su altre opere pubbliche e qui nascono forti preoccupazioni, perché il bilancio comunale mi pare destinato a segnare il profondo rosso.
Penso che sia arrivato il momento di smetterla con il trionfalismo e di informare con chiarezza i cittadini sulla reale situazione in cui versano i conti comunali.
Avevo gridato in Consiglio Comunale bilancio di Topolino e ancora una volta ci toccherà leggere altre storie non spensierate ma molto cupe. Grazie per “il futuro inizia sempre con un cantiere””