23 Luglio 2024 07:14

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23 Luglio 2024 07:14

Elezioni comunali: le liste escluse hanno fatto ricorso al Tar. Intanto proseguono i battibecchi a San Bartolomeo e a San Lorenzo

In breve: Nelle prossime ore si attendono le prime pronunce del Tar, ma non si ancora se saranno già nel merito o se si tratterà di soli provvedimenti sospensivi

Tutti i responsabili delle liste ricusate hanno avanzato ricorso al Tar contro i provvedimenti emessi dalla Commissione elettorale. Resta da capire quando si potranno conoscere le pronunce del Tribunale amministrativo regionale.  

Nelle prossime ore si attendono le prime pronunce del Tar, ma non si ancora se saranno già nel merito o se si tratterà di soli provvedimenti sospensivi

Non è chiaro se nelle prossime ore si potrà già avere una pronuncia nel merito, oppure una sospensiva che consenta alla liste ricusate di poter proseguire nella campagna elettorale in attesa del verdetto definitivo. Nel caso della sospensiva, però, i candidati chiaramente rischierebbero di ritrovarsi poi a veder sfumare la loro possibilità di essere eletti a un passo dalle votazioni.

Gli animi sono tesi e si sono già registrate alcune scaramucce. A San Lorenzo al Mare prova a gettare acqua sul fuoco Enzo Mazzarese, al momento unico candidato rimasto in lizza, rivolgendosi alla lista avversaria, al momento esclusa, di Paolo Lissiotto.

Spiega Mazzarese: “Ho letto che la Lista che si contrappone alla mia ha incontrato delle difficoltà nell’essere ammessa alla prossima tornata elettorale. Voglio dire subito che esprimo solidarietà a tutti i candidati della  lista e, aggiungo, sono certo che potranno recuperare questo incidente e potremo dunque andare ad una elezione in cui siano i cittadini a decidere qual è per loro la lista più adatta ad amministrare il paese.

Se c’è qualcosa che potremo fare per aiutarli ad emergere dal pasticcio burocratico siamo a loro disposizione. Detto questo senza polemica, con la massima serenità vorrei che venisse evitata ogni forma di vittimismo e/o complottismo, che magari a caldo può portare a dichiarazioni quanto mai fuori luogo per non dire peggio. In questa vicenda non si vede nessun destino cinico e baro, né tanto meno una volontà  di sabotare i destini democratici del paese.

Intanto sono diverse le liste che sono incappate nelle maglie della burocrazia ed è difficile immaginare una congiura da parte degli uffici. Poi, l’esame delle liste e delle candidature avviane da parte della commissione elettorale circondariale,  che è presieduta da un membro delegato dal Prefetto e quindi assolutamente al di sopra delle parti.

Sono convinto che, a mente fredda e a problema risolto, si potrà convenire che semplicemente di errore si è trattato e che l’errore, veniale a quanto è dato sapere, ricade su chi ha presentato le liste e non sulla malevolenza di qualcuno. Impegniamoci dunque per fare in modo che la lista avversaria  possa partecipare alla prossima elezione, lasciando perdere le recriminazioni. Su questo siamo certamente tutti d’accordo”.

A San Bartolomeo al Mare, si fa invece avanti Filippo Scola, che ribatte alle dichiarazioni di Alberto Alberti, che lo aveva invitato a scusarsi per le sue precedenti affermazioni relative a voci che si sarebbero diffuse nel territorio, legate alla ricusazione di alcune liste.

Sottolinea Scola: “Scusarmi? Io non ho offeso nessuno, ma ho semplicemente riportato una voce che si è diffusa circa il fatto che ad essere ricusate in tutto il territorio imperiese ad essere escluse sono state liste che si presentano in opposizione alle candidature di sindaci uscenti o comunque di candidati in qualche modo a loro riferibili. Non ho diffamato nessuno, anzi, quando ho incontrato Alberto Alberti ho espresso l’auspicio di fare una campagna elettorale tranquilla e serena, basata sui programmi di ciascuno, ma vedo che non mi è consentito” . 

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