3 Luglio 2024 07:42

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3 Luglio 2024 07:42

Imperia: “Ci trasferiamo in una villa lussuosa a Cipressa”. Marito e moglie accusati di aver truffato ditta di traslochi, a processo in Tribunale/La storia

In breve: La ditta ha denunciato la coppia, che ora si trova a processo con l'accusa di truffa. L'azienda, rappresentata dall'avvocato Giuliana Basso, si è costituita parte civile nel procedimento.

Ha preso il via in Tribunale a Imperia, dinnanzi al giudice monocratico Chiara Bosacchi, il processo che vede sul banco degli imputati marito e moglie (difesi dall’avvocato Stefania Uva del Foro di Imperia) accusati di aver ingannato il titolare di una ditta di traslochi, fingendo di essere i proprietari di una lussuosa villa a Cipressa, per ottenere gratuitamente il servizio di trasloco da un appartamento a Rivalta di Torino.

Imperia: “Ci trasferiamo in una villa lussuosa a Cipressa”. Marito e moglie truffano ditta di traslochi, a processo

I fatti risalgono all‘agosto del 2020. Secondo gli inquirenti, la coppia, con l’obiettivo di svuotare gratuitamente il proprio appartamento a Torino, avrebbe contattato telefonicamente il titolare di una ditta di traslochi, dichiarando di dover effettuare un trasferimento da Rivalta di Torino a una villa di lusso a Cipressa, presentandosi come imprenditori di rilievo nel settore dei serramenti. Dopo aver accettato il preventivo, senza però pagare il corrispettivo pattuito, i due avrebbero ottenuto lo svuotamento del loro appartamento a Rivalta di Torino. Tuttavia, una volta che i beni mobili sono stati trasportati a Cipressa, la coppia ha continuato a procrastinare le operazioni di scarico, giustificando il ritardo con presunte emergenze lavorative legate alla loro attività imprenditoriale.

Di fronte ai continui rinvii, la ditta di traslochi si è vista costretta a depositare i beni mobili presso un magazzino a Sanremo, sostenendo ulteriori spese.

La ditta ha successivamente denunciato la coppia, che ora si trova a processo con l’accusa di truffa. L’azienda, rappresentata dall’avvocato Giuliana Basso, si è costituita parte civile nel procedimento.

 

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