Il Nuovo Centrodestra è pronto a chiedere un confronto politico al Sindaco di Imperia Carlo Capacci e a tutta la maggioranza consiliare. Il malumore nel partito di Alfano è tangibile, in particolare il rapporto con il Partito Democratico è ormai ai minimi storici, ancor di più dopo l’ingresso in Giunta di un assessore (Enrica Chiarini) del Pd senza deleghe “pesanti”.
Il NCD, infatti, aveva manifestato più volte il desidero di modificare l’attuale composizione della Giunta solo con l’aggiunta di un assessore con deleghe “forti”. Così non è stato, almeno sino a oggi (la Chiarini sembra destinata alle Pari Opportunità) e il NCD è ora sul piede di guerra.
L’ingresso di un nuovo assessore targato Pd non è il solo motivo di malumore in casa NCD. Strescino&C., infatti, lamentano la scarsa chiarezza in merito alla strategia dell’amministrazione nella prossima riorganizzazione delle società partecipate e, ancora di più, la decisione del Sindaco di inserire nel suo staff un ulteriore professionista, destinato all’ufficio stampa, per una cifra pari a 40 mila euro all’anno.
I malumori del Nuovo Centrodestra, però, sembrano arrivare da lontano, per la precisione da Genova, dove la lotta intestina per il controllo della Carige vede, secondo il partito di Alfano, come lamentato anche in consiglio comunale, l’alleanza tra il Partito Democratico e Forza Italia contro il NCD, rappresentato da Roberto Rommelli, vicepresidente in carica.
