Imperia. Un nostro lettore Paolo Arrigo in occasione delle celebrazioni previste per domani di San Francesco, ha inviato una lettera dai toni molto forti per ricordare a tutti, preti compresi, il significato di questa ricorrenza.
“Domani si festeggia San Francesco, che si è spogliato delle sue ricchezze per aiutare i poveri e vivere in semplicità. Vorrei comunicare ai frati di piazza Roma che tutti gli anni mettono a disposizione la sala del loro convento per un lauto pranzo tra politici, autorità, istituzioni e noti imprenditori locali (giustificandolo con una raccolta fondi), banchettando con piatti prelibati e vini raffinati che forse non è questo lo spirito di San Francesco.
Soprattutto considerando che i poveri indigenti, mangiano nella sala minore pasta al sugo. Invito pertanto i frati e tutti i partecipanti all’evento a fare un giorno di digiuno e meditazione, che parrebbe molto più vicino allo spirito francescano. Per un giorno invece di pensare alla politica ed alle poltrone da presidiare sarebbe meglio che la loro attenzione si focalizzasse sui veri problemi della nostra società che proprio grazie alla loro miopia si trova oggi in una situazione economica molto precaria. Ritrovare valori morali distanti da potere e lucro non sarebbe male”.