22 Novembre 2024 16:31

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22 Novembre 2024 16:31

Dolcedo: trame floreali, da sabato 18 maggio esposizione di paramenti liturgici nella chiesa di San Tommaso

In breve: A Dolcedo, da sabato 18 a domenica 26 maggio, nella Sacrestia della chiesa parrocchiale San Tommaso, saranno esposti paramenti liturgici con trame floreali.

A Dolcedo, da sabato 18 a domenica 26 maggio, nella Sacrestia della chiesa parrocchiale San Tommaso, saranno esposti paramenti liturgici con trame floreali.

Il ricchissimo patrimonio dei parati tessili in Dolcedo è dovuto essenzialmente alla prosperità economica, favorita nel passato dalla produzione e dal commercio dell’olio di oliva e testimonia non solo il benessere, ma anche la generosità dei fedeli nei secoli passati.

A tutt’oggi sono conservati paramenti del XVII secolo e successivi, preservati con amorevole cura e custoditi in modo adeguato per scongiurare le minacce del tempo, dell’umidità e dei roditori. Molto varie sono le tipologie tessili, i motivi decorativi e i luoghi di produzione di queste merci di lusso che si avvalgono di stoffe pregiate quali il raso, il taffetà, il damasco, o i famosi velluti di Genova, sulle quali venivano eseguiti altrettanto preziosi ricami con fili d’oro, d’argento o di seta.

I motivi floreali, specialmente garofani narcisi e tulipani, caratteristici tanto delle trame quanto dei ricami, si diffusero dal XVII secolo in poi, a segnalare un crescente interesse botanico e, molto probabilmente, anche una precisa simbologia di cui oggi non abbiamo più memoria .

I luoghi di provenienza potevano essere la vicina Genova, ma anche Nizza e Marsiglia; inoltre le grandi reti di scambi commerciali verso i Paesi Bassi e l’Inghilterra favorivano l’afflusso sulle fiere e sui mercati di tessuti provenienti anche da molto lontano.

Grande importanza ebbero anche le donazioni fatte da personaggi illustri di origine dolcedese: i preziosi lampassi broccati destinati all’abbigliamento delle dame aristocratiche venivano spesso donati alla chiesa in segno di ringraziamento, o acquistati da agenti nelle aste pubbliche.

L’esposizione allestita nella Sacrestia della chiesa parrocchiale San Tommaso mette in evidenza non solo l’ingente patrimonio formato dagli antichi paliotti d’altare, dai pannelli e dai parati composti da pianete, stole, dalmatiche, borse, manipoli, veli, suddivisi secondo il loro colore liturgico, ma anche la bravura dei ricamatori, la capacità di ottenere sfumature cromatiche con fili in gradazione e l’uso di tecniche elaborate per creare effetti naturalistici.

La Sacrestia di Dolcedo è diventata un vero museo, in cui ogni pezzo è stato studiato da esperti, catalogato e pubblicato nel recente volume “ La chiesa parrocchiale di San Tommaso Apostolo in Dolcedo e il suo patrimonio” di Manuele Scagliola.

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