Prosegue, anche a seguito delle ultime piogge, lo sversamento fognario in mare alla foce del Torrente Caramagna, nelle zona fra Borgo Foce e Borgo Cappuccini, a Porto Maurizio.
Imperia: sversamento fognario alla foce del Torrente Caramagna
Nella conferenza stampa convocata venerdì scorso, 17 maggio, per tracciare il bilancio del primo anno del secondo mandato, il Sindaco Claudio Scajola ha spiegato che “il troppo pieno della Foce e del Prino si attivano saltuariamente, in caso di forte maltempo, perchè il sistema fognario non riesce a sopportare insieme precipitazioni e acque nere”.
Una situazione che, secondo quanto affermato dal primo cittadino, dovrebbe risolversi con la conclusione dei lavori di posa della nuova tubatura delle acque nere sotto alla pista ciclabile. “Tutto ciò che è a monte del sedime sarà caricato su quel tubo lì. In questo modo il centro di Porto Maurizio avrà un sistema fognario sdoppiato alleggerendo così più della metà le acque nere”.
Nel frattempo, però, in attesa della fine dei lavori, lo sversamento di reflui fognari in mare, che si ripete ciclicamente, prosegue. Perché non è stato previsto un divieto di balneazione?