“Siamo ormai abituati al fatto che il consigliere Bracco non si faccia scrupoli nello strumentalizzare qualsiasi tema, anche quelli più delicati, per i quali la nostra cittadinanza nutre particolare preoccupazione. Non perde occasione per attribuire la colpa di qualsiasi cosa al nostro sindaco e alla sua maggioranza – Queste le parole di Andrea Landolfi, Luca Volpe e Giovanni Lazzarini, in risposta alle affermazioni del consigliere di minoranza Ivan Bracco, in merito alla protesta dei cittadini contro le maxi bollette di Rivieracqua.
Bollette Rivieracqua: la maggioranza replica al consigliere Bracco
Bracco continua a pontificare su ogni tema come se fosse un cattedratico, esperto di tutto, ma spesso senza avere un briciolo di competenza nella materia di cui parla. L’importante per lui è essere contro a prescindere. Su ogni argomento, poi, non propone soluzioni coerenti con i fatti e tanto meno praticabili.
È facile strillare quando le decisioni devono essere prese dagli altri, soprattutto quando sono decisioni imposte dalla legge, necessarie e impopolari. Ieri sera ha nuovamente tentato di utilizzare un sentimento di comprensibile preoccupazione per fare pura demagogia, della peggior specie, cavalcando un becero populismo.
Prima si è fatto fotografare come capoprotesta sui gradini del Comune e poi, in aula, non è stato in grado di proporre neanche una mozione d’ordine in merito.
Il motivo? Molto semplice: sapeva benissimo che la discussione sul tema delle bollette dell’acqua sarebbe stata trattata nella seduta del prossimo consiglio, i primi del mese prossimo. Ha però omesso di dirlo ai cittadini presenti, invitandoli a entrare in aula per poi strumentalizzare la loro apprensione. Invocare ogni volta un assalto alla democrazia fa sempre parte di quel linguaggio retorico usato da chi non sa argomentare.
Durante il Consiglio Comunale tenutosi ieri, 22 maggio, la minoranza sembra che abbia erroneamente interpretato i tempi e i luoghi delle sedute democratiche. Ancora più spiacevole è stato leggere stamattina il comunicato del Consigliere Bracco, il quale accusa la maggioranza di evitare di affrontare un argomento delicato come le tariffe di Rivieracqua, tutto assolutamente falso.
Bracco si dimostra ancora una volta bugiardo, infatti il 16/05 scorso facevamo come Capigruppo di maggioranza un comunicato congiunto dove dicevamo: “Nella riunione odierna della Conferenza di Capigruppo, la maggioranza ha richiesto che la discussione sulla problematica delle famiglie imperiesi alle prese con le bollette di Rivieracqua si svolga con i giusti modi e le giuste tempistiche, anche a fronte delle soluzioni che il nostro sindaco, nella veste di Presidente della Provincia e Commissario all’ATO idrico, ha annunciato di essere prossimo a presentare insieme a Rivieracqua”.
Tuttavia, come già comunicato dal Sindaco, i dirigenti di Rivieracqua sono attualmente impegnati nella valutazione di nuove proposte relative alle tariffe, al fine di rispondere adeguatamente alle esigenze di cittadini e imprese.
Il Sindaco e l’Amministrazione seguono con attenzione e dedizione le proteste e il disappunto dei cittadini riguardo alle tariffe di Rivieracqua, tanto che la pratica era già prevista nel prossimo consiglio. Tra l’altro, non sono pervenute al Sindaco richieste ufficiali di incontri da parte di una delegazione di cittadini per discutere della problematica. E all’invito da parte del presidente del consiglio di un eventuale documento condiviso da sottoporre al Sindaco, non si è ricevuto alcun riscontro”.