24 Novembre 2024 02:35

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24 Novembre 2024 02:35

ROMA.L’IMPERIESE ERIC PINO E DAVIDE ISOLA PRESENTANO IL PROGETTO “SHUTTLE RAIL” PER MIGLIORARE IL TRASPORTO MERCI FERROVIARIO

In breve: "Il nostro obiettivo - raccontano nel loro intervento i due giovani liguri - E' quello di ottenere un finanziamento europeo. Il nostro lavoro ha tutti i requisiti per essere preso in considerazione dal progetto europeo Horizon 2020"

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Imperia. Hanno 28 e 30 anni, sono due giovani consulenti logistici nel mondo dei trasporti, entrambi laureati in ingegneria dei trasporti e della logistica nell’università di Genova, ma soprattutto sono liguri. Eric Pino è di Imperia mentre, Davide Isola è di Genova e hanno portato a Roma, davanti alla platea del Mercintreno Shuttle Rail una proposta logistica per porre il trasporto merci ferroviario in reale competizione con l’offerta dell’autotrasporto.

Come si legge sulla rivista di settore Ferpress, i due hanno messo alla base della loro ricerca un interrogativo circa il trasporto intermodale che non si impone come modello logistico per distribuzione delle merce e, i problemi rilevati, sono le tempistiche di carico e scarico, la precedenza per il traffico passeggeri, la necessità di fare dei “carichi completi”, mancanza di cooperazione tra autotrasporto e ferrovia.

Per dare una risposta a tutto ciò, Davide e Eric hanno così creato il progetto Shuttle Rail che prevede l’utilizzazione di convogli a composizione fissa, che percorrono tracce senza fermate intermedie e soprattutto, la creazione di terminal che saranno dotati di una tecnologia di trasbordo orizzontale in modo da scaricare e ricaricare un convoglio in soli 50 minuti.  Inoltre, sempre nel loro progetto, l’organizzazione logistica si basa sull’idea di movimentare la merce a bordo dei treni durante la notte in modo da creare un servizio di presa e consegna della merce in 24 ore.

“Il nostro obiettivo – raccontano nel loro intervento i due giovani liguri – E’ quello di ottenere un finanziamento europeo per la realizzazione di una singola tratta, per un totale di 6 tracce notturne a direzione. Il nostro lavoro ha tutti i requisiti per essere preso in considerazione dal progetto europeo Horizon 2020“.

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