25 Dicembre 2024 06:08

25 Dicembre 2024 06:08

Elezioni San Bartolomeo al Mare: candidato sindaco Alberto Alberti incontra gli agricoltori. “Ripartiamo dalla progettualità”

In breve: L’incontro di ieri sera con gli agricoltori e le associazioni di categoria del settore si è aperto con la presentazione di Alberto Alberti.

L’incontro di ieri sera con gli agricoltori e le associazioni di categoria del settore si è aperto con la presentazione di Alberto Alberti.

Qualcuno tra i nostri avversari ha detto che qualora diventasse amministratore, partirebbe da una pagina bianca – ha premesso Alberti – ma il nostro è un progetto che inizia da un libro che altri hanno già cominciato a scrivere: strappare le pagine, buttando via il lavoro fatto in passato, sarebbe un inutile dispendio di energie e di risorse pubbliche”.

Il candidato sindaco ha rimarcato la sua idea di Comune unico, già perseguita dall’amministrazione Ragni quando si parlava di Unione dei comuni, un’idea mai concretizzata: “Essere uniti, soprattutto quando si tratta di battaglie importanti – ha precisato Alberti – ha un valore decisivo”.

Alberti si presenta come un tecnico: “Così come faccio nella mia vita privata – in cui da sempre mi muovo in qualità di tecnico più che di politico – intendo amministrare San Bartolomeo al Mare basandomi sulla progettualità e sull’ascolto, risultato della presenza dell’amministrazione nella comunità e della partecipazione attiva di Comune, uffici e cittadini”.

Nel programma elettorale di Adesso San Bartolomeo al Mare non ci sono punti dedicati specificatamente all’agricoltura: l’idea è quella di promuovere un modello di collaborazione cucita addosso alle esigenze della categoria. In questo senso l’incontro di oggi ha rappresentato il primo passo verso la configurazione di progetti specifici relativi alla sensibilizzazione e alla manutenzione del verde, considerando che le politiche agricole si stabiliscono sul tavolo regionale, nazionale ed europeo, più che su quello comunale.

“Troppo spesso l’agricoltura viene considerata quasi un hobby – ha concluso Alberti -. Ritengo che sia necessario restituire agli agricoltori la loro dignità di curatori e promotori del nostro territorio”.

Condividi questo articolo: