24 Dicembre 2024 18:49

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IMPERIA. MORIA DI PESCI NEL TORRENTE IMPERO. UCCISI CON SCARICHE ELETTRICHE? SI FA LARGO L’IPOTESI DEI PESCATORI DI FRODO/I DETTAGLI

In breve: Si fa sempre più concreta nelle ultime ore l'ipotesi dei pescatori di frodo per spiegare la moria di pesci nel greto del torrente Impero che ieri, venerdì 3 ottobre, ha richiesto l'intervento della Polizia Municipale, dell'Arpal e del servizio veterinario dell'Asl

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Si fa sempre più concreta nelle ultime ore l’ipotesi dei pescatori di frodo per spiegare la moria di pesci nel greto del torrente Impero che ieri, venerdì 3 ottobre, ha richiesto, su segnalazione di un passante, l’intervento della Polizia Municipale, dell’Arpal e del servizio veterinario dell’Asl. In un primo momento era stata presa in considerazione l’ipotesi dell’inquinamento, ma a seguito delle prime indagini ha preso piede la tesi dei pescatori di frodo che avrebbero ucciso i pesci con un elettrostorditore.

L’ipotesi sta via via crescendo di credibilità anche perché a pochi metri dal gruppo di pesci morti ritrovati ieri, ne sguazzavano serenamente altri. Da una prima ricostruzione sembra che i pescatori di frodo possano aver ucciso a monte i pesci che, successivamente, sarebbero stati trascinati dalla corrente fino a valle. Indagini sono in corso da parte di Polizia Municipale, Asl e Arpal per ricostruire l’accaduto.

Ma chi sono i pescatori di frodo? Si tratta per lo più di soggetti di nazionalità straniera, in stato di massima povertà, che per sopravvivere pescano con modalità illegali nei torrenti. Pescano pesci difficilmente commestibili, ma non importa quando l’obiettivo è mettere qualcosa sotto i denti nell’arco dell’intera giornata. Un fenomeno, quello dei pescatori di frodo, già molto diffuso da diversi anni nel resto d’Italia, ma anche a levante della Liguria, come ad esempio nel genovese, dove le guardie da mesi cercano di arginare un fenomeno in costante crescita.

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