Imperia: è la “More Tastes” di via Canova l’impresa al centro di una truffa internazionale che ha consentito di sottrarre 33 milioni di euro di Iva/Foto

Si chiama More Tastes la società di Imperia finita nel mirino di un’indagine internazionale per associazione a delinquere finalizzata all’evasione di 33 milioni di euro di Iva. L’impresa, per nulla fittizia, aveva la sua sede operativa in via Canova, dove si trova tuttora, ma chiusa, così come il suv Bmw, parcheggiato nel piazzale, sequestrato dalla Guardia di finanza.

Le indagini internazionali condotte a Imperia dalla Guardia di finanza hanno svelato una “truffa carosello” per sfuggire ai versamenti dell’Iva sulle compravendite

La More Taste è nata nel pieno del periodo Covid ed è arrivata a fatturare fino a 50 milioni di euro, vendendo mascherine e tamponi antigenici. Le indagini della Finanza hanno appurato che le vendite effettuate in Italia erano regolari, ma la società veniva utilizzata da altre imprese con sede in Germania per effettuare la cosiddetta “frode carosello”. In sostanza, grazie al fatto che per operazioni fra imprese operative in Paesi europei diversi non si paga l’Iva, venivano simulate compravendite proprio attraverso la More Taste di Imperia, che consentivano all’organizzazione di evadere l’imposta e di essere maggiormente concorrenziali sul mercato, ovviamente in modo illecito. A gestire la More Taste erano una coppia, marito e moglie, residenti a Imperia ma di nazionalità tedesca, che sono stati arrestati nell’ambito dell’operazione internazionale. La donna è stata fermata a Imperia dalle fiamme gialle e poi estradata in Germania, mentre l’uomo, che aveva lasciato l’Italia, è stato bloccato direttamente in Germania.