1 Luglio 2024 00:18

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1 Luglio 2024 00:18

Imperia: maxi bollette Rivieracqua, scoppia il caso sul consiglio monotematico. “Discussione finita all’ottavo punto dell’ordine del giorno, se ne parlerà a mezzanotte. E’ una vergogna”/Video

In breve: La novità dell'ampio ordine del giorno predisposto per la seduta del 4 giugno ha mandato su tutte le furie i gruppi di opposizione.

Il Consiglio comunale di Imperia di martedì 4 giugno, richiesto dai gruppi di opposizione per discutere in merito alla situazione di Rivieracqua e delle bollette recapitate ai cittadini, con conteggi anche retroattivi, non sarà affatto monotematico, come ipotizzato inizialmente. Anzi, dei dieci punti iscritti all’ordine del giorno dalla maggioranza, Rivieracqua sarà all’ottavo e al decimo punto.

La novità dell’ampio ordine del giorno predisposto per la seduta del 4 giugno ha mandato su tutte le furie i gruppi di opposizione. Ed è facile immaginare che anche molti cittadini, che già nella precedente seduta avevano affollato la sala consigliare ed erano stati poi allontanati dalle forze dell’ordine, dopo le proteste per la mancata discussione su Rivieracqua, torneranno ad esprimere il loro disappunto anche su questo passaggio quantomeno poco diplomatico da parte dell’Amministrazione comunale.

Nella seduta del 4 giugno il Consiglio comunale dovrà discutere dell’aggiornamento del programma triennale degli acquisti e forniture; del piano finanziario per l’affidamento del servizio in house del porto turistico; del progetto di completamento del porto turistico; del regolamento dell’Expo Salso; di una variazione al bilancio; del regolamento per l’installazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.

Quindi finalmente si affronterà la mozione della consigliera Bellotti con la quale si chiede all’Amministrazione di farsi promotrice presso l’Ato idrico di rivedere la scelta sulla retroattività delle tariffe. Poi si affronterà una mozione del consigliere Sardi relativa al monitoraggio delle società partecipate dal Comune e quindi si tornerà a discutere di Rivieracqua con una mozione della consigliera Amoretti.

Consigliera comunale Deborah Bellotti (PD)

“Noi avevamo convocato un consiglio ad hoc, richiesto dopo che era stata rifiutata la mozione che avevamo portato come gruppi di minoranza proprio sul tema delle bollette Rivieracqua, un tema molto sentito in città, ma ci ritroviamo con un ordine del giorno di 10 punti, dove la mozione Rivieracqua è all’ottavo punto, e ci sono, tra l’altro, molte pratiche importanti che abbiamo scoperto proprio oggi nella riunione dei capigruppo, a grande sorpresa, perché abbiamo avuto solo ora alcuni dei materiali e non abbiamo ancora avuto la commissione, che sarà fatta tutta insieme di corsa il lunedì prima del consiglio.

Abbiamo delle pratiche enormi, tipo tre sul porto, alcuni regolamenti, variazioni di bilancio. Diciamo che è tutt’altro che un consiglio sul tema Rivieracqua, un problema molto sentito dai cittadini.

Ci sono altri temi che sono sicuramente sentiti dai cittadini, ma avevamo chiesto nella conferenza dei capigruppo a votazione di spostare alcuni dei punti nel consiglio comunale successivo, dato che non c’era questa urgenza, e concentrarci su quello che avevamo richiesto. Purtroppo è stato votato contro, quindi ci ritroviamo con questo ordine del giorno e, come opposizioni, chiaramente siamo molto insoddisfatti. Più che altro, al di là della modalità, che è chiaramente una modalità dell’ultimo momento, diciamo così, reattiva rispetto al consiglio comunale precedente, non ci permette di rappresentare veramente il tema ai cittadini come avremmo voluto”.

 

“Erano stati già inseriti 4 punti all’ordine del giorno nella convocazione della conferenza dei capigruppo aggiunge il collega consigliere Ivan Braccoal nostro arrivo sono saltati fuori altri cinque punti di cui non abbiamo mai ancora discusso in commissione e le cui riunioni le faremo il giorno prima del consiglio. È una vergogna”.

Ivan Bracco

“Il 4 giugno prossimo le opposizioni, nella quasi totalità dei consiglieri, ha richiesto la convocazione del consiglio comunale di Imperia per discutere del grave problema delle bollette di Rivieracqua, chiedendo al Sindaco di richiedere a se stesso come Commissario ATO di sospendere il prelievo forzato dalle tasche dei cittadini imperiesi delle cifre arretrate in attesa delle sentenze dei tribunali Civili e Amministrativi.

La convocazione forzata del Consiglio Comunale ha indotto questa maggioranza ha pensare nuovamente di fregare i cittadini, prendendoli per stanchezza, mettendo nell’ordine del giorno del consiglio comunale del 4 giugno la discussione sulle bollette alla posizione finale dei 10 punti all ordine del giorno con orario previsto della discussione intorno alle 24/01 di notte, questo escamotage per stancare i cittadini e discutere senza pubblico e a tarda ora insomma preso per stanchezza !
Caro Sindaco se pensa di prendere per stanchezza i cittadini ha sbagliato indirizzo, anzi questo comportamento dimostra ancora una volta che Lei deve studiare bene la Costituzione che mi pare per lei testo sconosciuto, ma più a suo agio con regole del Ventennio!!!
Invito caldamente i cittadini tutti, anche gli elettori del Sindaco, a partecipare il giorno 4 giugno alle ore 18 al Consiglio Comunale per sostenere i dettami della Costituzione !!”.

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