Tutto pronto per l’evento più espressivo della tradizione di Diano Marina – dove si mescolano fede e cultura popolare – rappresentato dall’Infiorata del Corpus Domini, in programma per questa domenica.
Ogni anno, le principali strade del centro cittadino si trasformano in una tela di fiori per accogliere la solenne processione con l’esposizione della S.S. Eucarestia, in una manifestazione che coinvolge residenti e turisti.
Fin dai primi anni del 1900, salvo l’interruzione in corrispondenza dei due periodi bellici, i cittadini di Diano Marina hanno seguito la tradizione di decorare le strade con petali di fiori prima del passaggio della processione del Corpus Domini.
Questa usanza – iniziata in modo spontaneo – ha visto i ragazzi raccogliere con entusiasmo i petali nei giorni precedenti la manifestazione, decorando poi i marciapiedi con piante ornamentali e le finestre con copriletti e tappeti ricamati. Dal 1963, grazie all’iniziativa dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, l’Infiorata è diventata un evento ufficiale, valorizzando l’aspetto turistico e sfruttando la varietà dei fiori coltivati nella regione. Inizialmente, le composizioni erano semplici, ispirate a soggetti religiosi, ma con il tempo sono diventate sempre più complesse, arricchite da cornici elaborate in un alternarsi di colori suggestivi. Per decenni, l’artista dianese Paolo Scati è stato il realizzatore dell’opera. Dopo la sua scomparsa nel 2012, l’eredità è stata raccolta dal Gruppo “Amici dell’Infiorata”, guidato con abilità dall’artista Nives Bonavera. Il gruppo, insieme a numerosi volontari e appassionati appartenenti a varie associazioni locali, lavora tutta la notte per creare una vera e propria opera d’arte il cui valore spirituale e artistico viene riconosciuto e ricordato anche da numerosi turisti stranieri.
La sera e la notte precedente il Corpus Domini, i disegni dei soggetti vengono tracciati con gessi sul manto stradale e i diversi campi di colore vengono separati con terriccio per evidenziarli meglio. Successivamente i petali colorati vengono posizionati con cura. Il Comune, tramite un’azienda floricola, fornisce circa un milione di petali contenuti in 100 sacchi. Il tappeto floreale copre tutto il manto stradale nella piazza del Comune (piazza Martiri della Libertà) fino all’incrocio con Via Cavour e in Via Genala fino all’incrocio con Via Genova, creando uno spettacolo meraviglioso alle prime luci dell’alba.
La giornata inizia alle ore 10.00 di domenica 2 giugno con la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di S. Antonio Abate. Alle ore 11.00 segue la processione per le vie del centro cittadino, con la partecipazione delle Autorità politiche e militari, delle Associazioni laiche e religiose, delle Confraternite e dei bambini che hanno da poco ricevuto i sacramenti della Comunione e della Cresima. Il tutto è accompagnato dalla Banda Musicale “Città di Diano Marina”.
Oltre all’Infiorata principale, una versione ridotta viene realizzata anche nella frazione di Diano Calderina, sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo, con una processione alle ore 18.00 nelle vie del borgo.
L’Infiorata di quest’anno – attraverso l’interpretazione dell’artista Nives Bonavera – si configura come un messaggio di speranza in un mondo turbato dai conflitti e dall’odio. La rappresentazione del Cristo con la croce, la colomba della pace e i simboli cristiani della fede, della speranza e della carità sono un invito alla riflessione e alla preghiera per la salvezza dell’umanità. In un momento storico di grandi incertezze, l’Infiorata di Diano Marina rappresenta un richiamo alla bellezza, alla tradizione e alla spiritualità, unendo la comunità in un’espressione collettiva di fede e di speranza.
“Ringrazio il Gruppo Amici dell’Infiorata, tutti i volontari e Nives Bonavera, l’artista che da anni realizza i disegni e trasforma questa ricorrenza in un vero e proprio evento, interpretando in maniera magistrale il suo significato più profondo” dichiara il Sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi. “Pur trattandosi di uno degli eventi che ha fatto innamorare i turisti della nostra splendida cittadina, non dimentichiamo che l’Infiorata è un’antica tradizione con la quale si celebra il Corpus Domini, una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica”.
“Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco” ha aggiunto Gianluca Gramondo, consigliere con delega alle manifestazioni. “Come ogni anno, a partire dalla sera che precede la nona domenica dopo Pasqua, i volontari lavoreranno tutta la notte per realizzare tappeti e quadri floreali che si snodano per le vie del centro: un lavoro certosino che onora il passaggio del Corpo di Cristo, portato in processione dal Parroco. Grazie a tutti coloro che rendono possibile questa meravigliosa tradizione che da decenni viene tramandata di generazione in generazione“.