La vicenda dello studente dislessico dell’Istituto Ruffini accusato dalla propria insegnante di essere un “disonesto” continua a far discutere. Dopo la smentita sui fatti del rappresentante d’Istituto in un’intervista al nostro giornale è arrivata la replica dei genitori del ragazzo dislessico.
“Leggiamo con stupore l’intervista rilasciata al vostro giornale da parte del rappresentante d’istituto Marco Laura. Premesso che nessun organo ufficiale della scuola abbia smentito l’accaduto – fanno sapere i genitori – vogliamo rimarcare il fatto che ad avvertire il preside sia stata una professoressa che, suo malgrado, ha assistito alla scena verificatasi in classe mercoledì scorso. Non solo lei ma anche un altro compagno di classe ha avuto un sussulto di amor di verità cercando di intervenire in difesa di nostro figlio e per questo gli siamo grati. Non stiamo sindacando sulla votazione infelice ma sul metodo di interrogazione riservata a nostro figlio considerata la problematica di cui soffre e sulle frasi inopportune pronunciate dalla professoressa. La scuola e tutte le insegnanti erano a conoscenza del problema vista la documentazione medica protocollata nelle scorse settimane. Sarà comunque compito di altri organi fare luce sulla vicenda. Dispiace che ancora una volta a rimetterci sia chi ha più bisogno d’aiuto e di comprensione, forse ancora una volta la scuola ha fallito“.