1 Luglio 2024 06:23

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1 Luglio 2024 06:23

Elezioni San Bartolomeo al Mare: candidato sindaco Alberto Alberti incontra i rappresentanti di Confedilizia. Potenziamento Ufficio tecnico, Comune unico e miglioramento servizio rifiuti

In breve: Sì è parlato di linee strategiche sugli affitti brevi, che sono in grande crescita: il rischio che preoccupa Confedilizia è quello di demonizzare la categoria.

Ieri sera Alberto Alberti ha incontrato alcuni rappresentanti di Confedilizia, importante realtà sul territorio dianese che arriva ad ampie dimensioni grazie a Paolo Prato, Presidente provinciale e regionale. Ieri Prato ha posto diverse domande ai candidati sindaco a San Bartolomeo al Mare, per sensibilizzarli sulle tematiche care ai proprietari di case in affitto, agli amministratori di condominio e agli agenti immobiliari.

Sì è parlato di linee strategiche sugli affitti brevi, che sono in grande crescita: il rischio che preoccupa Confedilizia è quello di demonizzare la categoria. “Siamo un paese fatto di seconde case – ha risposto Alberti -. Non vogliamo limitare l’offerta turistica e nemmeno fare gli sceriffi contro l’abusivismo: ci preme solo garantire che tutti possano lavorare senza concorrenza sleale”.

Il confronto si è poi spostato sul tema di quella che appare come una vistosa sofferenza degli uffici tecnici, a San Bartolomeo al Mare e non solo.

“Gli impiegati li conosco, sono colleghi e sono persone preparate – ha risposto Alberti -. Bisogna mettere i tecnici nelle condizioni di poter lavorare, ci sono misure che per fortuna oggi semplificano alcune procedure ma c’è bisogno di potenziare l’Ufficio tecnico”.

Le altre tematiche affrontate sono state quelle della raccolta differenziata e della TARI: “I costi di gestione sono troppo alti. Questo significa che le amministrazioni della provincia si trovano a dover alzare le tariffe: è mancato il controllo sull’azienda che deve svolgere il servizio. La nostra idea è quella di impegnarci nel miglioramento del servizio ma senza gravare sulle spalle dei contribuenti”.

Per questo – come per altri argomenti – Alberti è tornato sul tema del Comune unico: “Se ragionassimo nell’ottica di Comune unico, avremmo più energie, più risorse e meno sprechi. E adesso non avremmo il problema del CPR. L’amministrazione dianese guidata da Chiappori affossò l’Unione dei Comuni del Golfo Dianese proposta – già quando ero assessore – dall’ex Sindaco di San Bartolomeo al Mare Adriano Ragni. Se avessimo investito allora, a quest’ora avremmo comprato l’ex caserma Camandone e avremmo un progetto utile alla collettività e non una minaccia per chi ha investito in immobili in quella zona”.

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