23 Dicembre 2024 12:06

23 Dicembre 2024 12:06

Tenta il furto di un’auto sportiva di lusso e aggredisce la Polizia: nei guai un 19enne, arrestato

In breve: Inoltre una volta all’interno degli uffici del Commissariato lo straniero danneggiava anche il soffitto di una parte delle camere di sicurezza.

Nella mattinata del 4 giugno gli Agenti del Commissariato di Sanremo hanno tratto in arresto un cittadino tunisino di diciannove anni in quanto trovato a bordo di una autovettura di grossa cilindrata mentre tentava di rubarla.

Alle ore 06.00 circa un equipaggio della Squadra Volante su richiesta di intervento al 112 NUE, veniva inviata con urgenza in Corso Marconi, poiché era stata segnalata una persona che cercava di rubare un’auto. Gli Agenti, una volta sul posto, individuavano l’auto, sportiva di lusso e all’interno notavano un giovane che alla vista degli Agenti tentava di darsi alla fuga.

Gli operatori riuscivano a bloccare l’uomo che da subito si poneva in modo aggressivo scalciando e dando pugni agli agenti per scappare, ma veniva bloccato tempestivamente.

Immediatamente si avvicinava il proprietario del veicolo al quale l’auto era immediatamente restituita, che poco dopo si accorgeva anche del furto del proprio telefono cellulare lasciato in auto.

Il giovane per tutta la durata dell’intervento si mostrava non collaborativo, violento, infatti con difficoltà veniva fatto entrare nell’auto di servizio, ma per opporsi a ciò, danneggiava anche l’autovettura Polizia.

L’intervento di polizia terminava con l’arresto del giovane per tentato furto dell’auto, resistenza e violenza ad un pubblico ufficiale, oltre che per il danneggiamento alla vettura di servizio.

Inoltre una volta all’interno degli uffici del Commissariato lo straniero danneggiava anche il soffitto di una parte delle camere di sicurezza.

Al termine degli atti di rito il giovane, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Imperia, veniva messo a disposizione dell’AG per la convalida dell’arresto.

Nella tarda mattinata dello stesso giorno, convalidato l’arresto, il GIP disponeva la custodia cautelare in carcere.


L’arresto è frutto di un intenso controllo del territorio operato dal personale della Squadra Volante, grazie al quale l’autore di un reato contro il patrimonio, peraltro irregolare sul territorio italiano, è stato assicurato immediatamente alla giustizia.

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