L’incontro di Alberto Alberti con la cittadinanza di San Bartolomeo al Mare si è aperto con l’introduzione di Matteo Lupi, Presidente dell’Associazione che ha ospitato l’appuntamento di ieri sera, che ha ricordato il ruolo di questa importante realtà associativa.
Il Centro Sociale Incontro è una realtà con un peso specifico non indifferente, non solo a livello sociale: dal 2002 l’associazione collabora con il Comune per la realizzazione di eventi e manifestazioni e nel 2007 ha siglato la prima convenzione che ha permesso di realizzare eventi e iniziative che hanno portato il Comune di San Bartolomeo al Mare a essere premiato a livello regionale. Campus SBM, Festa Europea della Musica, OktoBEERfest, presentazioni letterarie, yoga, ginnastica del risveglio, corsi di computer, karaoke, serate danzanti, escursioni “Sui sentieri del Golfo”, mostre, concorsi internazionali, Fiera della Candelora “Arti & Sapori della Rovere”, concerti, zumba e animazioni musicali sono solo alcune delle attività realizzate dal Comune in stretta collaborazione con il Centro Incontro, che solo la pandemia é riuscita a limitare.
Dopo l’introduzione di Lupi – che ha ringraziato gli amministratori uscenti per la felice e proficua collaborazione del Comune con il Centro Sociale Incontro – Alberto Alberti ha presentato tutto il suo gruppo. Subito dopo ha illustrato il programma di Adesso San Bartolomeo al Mare, parlando di passeggiata mare, che dopo quasi vent’anni necessita indubbiamente di manutenzione straordinaria; di arredo urbano e di verde pubblico, specificando che la qualità ambientale di San Bartolomeo al Mare dipende non tanto dal recente abbattimento di alberi quanto dalla realizzazione di due discariche (risalente a più di 10 anni fa) che hanno seppellito centinaia di piante d’ulivo. Alberti ha parlato della valorizzazione dell’entroterra ma anche della riqualificazione delle strade e dei parcheggi a pagamento, che a suo avviso vanno ridotti e configurati in maniera da non danneggiare i commercianti che lavorano a San Bartolomeo al Mare.
“Io non prometto opere, non mi piace fare populismo – ha detto Alberti -. Prometto solo il mio impegno e la mia presenza, che è elemento propositivo ed elemento di sintesi finale. Vogliamo canalizzare la vostra partecipazione alla vita amministrativa verso la realizzazione dei progetti che miglioreranno San Bartolomeo al Mare”.
Essendo un tecnico, Alberti parla spesso di progettazione: “Con il contributo dei cittadini e senza bisogno di amicizie politiche, si possono realizzare progetti per grandi opere, ricevendo finanziamenti importanti, come quelli che siamo riusciti a ottenere a Diano San Pietro arrivando quasi a 5 milioni di euro”.
Le domande della cittadinanza hanno riguardato la cura dei dettagli, il ponte con Cervo, i collegamenti con la stazione, la raccolta differenziata e il rilancio del turismo. “L’educazione civica gioca un ruolo fondamentale – ha detto Alberti parlando di ambiente e sociale -. Bisogna partire dalle scuole per disegnare il futuro dei giovanissimi”. Sul turismo, l’intervento del candidato consigliere Leonardo Ceresi ha chiarito molti dubbi: l’albergatore di San Bartolomeo al Mare ha ripercorso la storia del turismo locale, condividendo idee e considerazioni con Alberto Alberti e con i cittadini presenti.
Complimentandosi con il Centro per una serie di attività che da più di vent’anni caratterizzano il tessuto sociale e ricreativo di San Bartolomeo al Mare, il candidato sindaco della lista civica Adesso San Bartolomeo al Mare ha così concluso: “Noi abbiamo già vinto: abbiamo conosciuto tante persone che meritano davvero l’impegno che abbiamo messo in questa campagna elettorale”.