3 Luglio 2024 11:24

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3 Luglio 2024 11:24

Imperia: Porto peschereccio di Oneglia, incontri con gli studenti per parlare di pesca, educazione ambientale e ricerca

In breve: Si è conclusa giovedì 5 giugno ad Imperia Oneglia l’ultima attività afferente il turismo scolastico svolta dai pescatori di Imperia in collaborazione con il dipartimento di Educazione Ambientale del Centro Pastore.

Si è conclusa giovedì 5 giugno ad Imperia Oneglia l’ultima attività afferente il turismo scolastico svolta dai pescatori di Imperia in collaborazione con il dipartimento di Educazione Ambientale del Centro Pastore.

Dal 25 marzo ad oggi sono 3050 gli studenti che hanno raggiunto le coste del ponente ligure, nello specifico Imperia e Loano per viaggi d’ istruzione scolastici. Le scolaresche provengono principalmente dalle provincie di Torino, Cuneo, Milano, Genova per viaggi giornalieri o soggiorni di più giorni.

Un’importante attività di educazione ambientale che è coordinata dalla biologa marina Barbara Nani, naturalista e guida ambientale.

In particolare l’ultima attività ha registrato la presenza di un folto numero ragazzi svizzeri (55) provenienti delle scuole medie di Canobbio Lugano che, per il terzo anno consecutivo, hanno scelto Imperia per un’esperienza didattica finalizzata alla conoscenza e valorizzazione del territorio.

Accompagnati dalle esperte ed appassionate guide di Costabalenae, i giovani esplorano il litorale marino attraverso giochi ed attività di ricerca, incontrano i pescatori per conoscere le loro storie ed osservare le imbarcazioni e il pescato del giorno, visitano il centro per la conservazione della testuggine palustre Emys di Albenga. Tutte attività sensoriali e di scoperta pensate per “imparare facendo” all’aria aperta, per conoscere e rispettare l’ecosistema marino e terrestre.

Le guide, biologi ed educatori, attraverso percorsi strutturati di outdoor education fanno conoscere le principali caratteristiche del mar ligure, dell’ecosistema marino e dei suoi abitanti al fine di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di tutelare e conservare gli ambienti naturali. Le attività sul porto sono valorizzate dalla consolidata collaborazione che dura da oltre 10 anni, con i pescatori di Imperia e Loano che sono stretti in un gemellaggio ideale per trasmettere la loro passione a questi giovani.

“Ormai da anni collaboriamo con lo staff di CostaBalenae per questa importante attività. Accanto al turismo scolastico da fuori regione i pescatori sono altresì impegnati con le scolaresche cittadine. Qualche settimana fa sono stati ospiti le classi elementari di Castelvecchio e di Borgo San Moro. L’infopoint si conferma un centro di educazione ambientale e non solo.

A breve partirà infatti con l’UNIVERSITA’ di GENOVA un importante progetto di ricerca inerenti alla pesca per l’acquisizione di dati e campioni necessari allo svolgimento delle ricerche. Il DISTAV di Genova è coinvolto in un Progetto di Ricerca di Rilevanza Nazionale (PRIN) denominato “Sharkage: Evolution of Logevity in Sharks”, che ha prestigiosi ed importanti partner: la Scuola Normale Superiore di Pisa, il Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR e la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Un progetto che vedrà coinvolti i pescatori di Imperia e verrà altresì svolto in collaborazione con l’Università di Copenhagen, Marine Biological Section” – afferma Servetti Lara Presidente del Consorzio Porto Peschereccio di Oneglia.

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