Grande affluenza di pubblico questo pomeriggio nel capannone dell’Expo Salso di Imperia, per l’inaugurazione di una tre giorni dedicata al Bonsai e alle arti giapponesi. Tantissime le piante esposte e molti gli appassionati, turisti e cittadini, che si sono fermati ad ammirare i capolavori dell‘arte zen.
Con il Festival del Bonsai si alza ufficialmente il sipario sul calendario delle manifestazioni estive, presentato questa mattina dall’amministrazione Scajola.
Imperia: inaugurato il Festival del Bonsai e delle Arti Giapponesi
Tra i presenti all’inaugurazione il sindaco Claudio Scajola, il presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale Marco Scajola e gli organizzatori della manifestazione.
Il Festival del Bonsai e delle Arti Giapponesi, in programma sino al 9 di giugno, prevede una serie di esposizioni e manifestazioni dedicate al Bonsai, al Suiseki e al Kusamono, coinvolgendo esperti di fama internazionale. I visitatori avranno l‘opportunità di assistere a dimostrazioni dal vivo e partecipare a workshop, approfondendo le tecniche e i segreti di queste antiche arti.
Claudio Scajola, Sindaco di Imperia
“Questa Piazza all’aperto che è l’Expo dà la possibilità di fare tanti eventi più disparati attirando persone da fuori e facendo vedere tante belle cose in un calendario completo per tutto il periodo estivo, dove ogni giorno c’è un evento importante.
Iniziamo con questo Festival del bonsai che è una mostra che torna a Imperia dopo molti anni. Di grande livello, c’è l’eleganza, la raffinatezza, la pazienza, il gusto, quindi si adatta a questo nuovo ambiente. Siamo lieti di avere recuperato in città questo evento e ci auguriamo che abbia il successo che merita”.
Alessandro Piana, presidente della Regione Liguria ad interim
“La Regione è presente e mi fa particolarmente piacere perché oltre a essere una grande attrattiva che ogni anno richiama tutta una serie di appassionati, contribuisce anche a spiegare quello che è il legame tra l’Italia, soprattutto Imperia, con il Giappone, tramite ovviamente personaggi illustri del passato.
Soprattutto anche grazie alla pazienza dei maestri di bonsai giapponesi che sono venuti qua in questi tre giorni come poter, una volta acquistato il proprio bonsai, provvedere alla sua manutenzione a tutte le varie operazioni culturali.
É qualcosa di didattico importante e soprattutto ci allieta anche alla vista perché è un simbolo di pace, di tranquillità e di lentezza”.
Samuel Corazza, organizzatore della manifestazione
“Che cos’è un bonsai? L’ideogramma giapponese che indica la parola bonsai indica una pianta coltivata in vaso, ma con arte. Questa è la differenza soprattutto dalle normali piante in vaso, come il rosmarino o qualsiasi altra pianta che noi teniamo in vaso.
I bonsai si differenziano perché sono coltivati con arte, quindi con tecniche specialistiche e tecniche che possono richiamare anche l’arte zen, la filosofia zen giapponese.
Ce ne sono alcune che vogliono più cura, altre meno. Generalmente, a bonsai quei 5 minuti al giorno bisogna a dedicarli.
Ci sono tantissime piante. Soprattutto quest’anno abbiamo molti venditori di bonsai e hanno portato un po’ di tutto.
Le piante che vivono meglio da noi sono gli ulivi che sono facili da trovare anche in natura, olivastri, querce, azalee. In questo periodo dell’anno soprattutto le piante più belle sono le azalee, perché sono nel periodo della fioritura. In mostra abbiamo diverse piante di azalee fiorite”.
Festival del Bonsai, l’inaugurazione con lo spettacolo di percussioni
A cura di Alessandro Moschi
